A Oleggio il gruppo di Ferrari e Fratelli d'Italia "fanno squadra"
La conferenza stampa congiunta, convocata per bocciare l'operato dell'amministrazione, è sembrata anche una prima mossa in vista delle elezioni
Dito puntato per segnalare criticità della città. Sicuramente. Ma la conferenza stampa convocata lo scorso 21 settembre dal gruppo di minoranza di Uniti per Oleggio e dal Capogruppo di Fratelli d'Italia aveva anche il sapore di una prima prova di coalizione in vista delle prossime elezioni comunali 2024.
La conferenza stampa
L'incontro con i giornalisti è stato organizzato dai consiglieri di minoranza Andrea Bellan, Maeva Christophe e Massimiliano Ferrari, tutti e tre della lista “Uniti per Oleggio” e con loro Alessandro Bellan, capogruppo della lista “Fratelli d’Italia - Meloni per Bellan”.
Che sia una prima uscita in vista di una collaborazione alle prossime elezioni? Così sembrerebbe, come racconta il settimanale NovaraOggi.
«Siamo sempre più convinti che a livello locale occorra accantonare le legittime, anche se diverse, sensibilità politiche, e fare sintesi, cercando di creare una squadra dotata delle necessarie competenze, con la capacità e soprattutto con l’obiettivo di migliorare la città di Oleggio. La caratteristica fondamentale è stata e sarà quella di saper ascoltare e conoscere il territorio per cercare soluzioni concrete rispetto alle esigenze dei cittadini. La politica locale deve essere appunto sostanza e non forma, perché per tutti noi e per coloro che vorranno intraprendere questo nuovo percorso, amministrare significa fare» hanno dichiarato in conferenza e con queste parole l’ipotesi “alleanza” appare sempre più concreta.
Le accuse all'amministrazione Baldassini
«Purtroppo, sono tutte caratteristiche che, in ormai quattro anni e mezzo, sono del tutto mancate all’amministrazione di Andrea Baldassini, che verrà ricordata come una tra le più impalpabili e inconcludenti, incapace di dare risposte e trovare soluzioni. Vedere un sindaco spasmodicamente impegnato solo sui social, ma assente rispetto ai problemi concreti del territorio, dei quali a volte ignora l’esistenza, è un danno per l’intera collettività. Il Sindaco, con alcuni dei suoi collaboratori, ha perso ogni senso della realtà, con effetti disastrosi sui problemi che invece avrebbe l’obbligo di affrontare. Potremmo stilare un lungo elenco di cose che non sono state fatte, ma le opere promesse e mai realizzate nonché un diffuso degrado urbano hanno certamente impoverito la città di Oleggio. La totale mancanza di programmazione e l’assenza di Oleggio nel panorama politico provinciale ha portato a una progressiva perdita di centralità della cittadina».
Il caso Guandra
I quattro consiglieri hanno puntato il dito su due temi: Guandra e sicurezza in centro e nella vallata. «Rispetto alla Guandra è inaccettabile che a distanza di quattro anni dall’evento la situazione non sia stata ancora risolta, lasciando il piazzale in uno stato di totale abbandono e degrado: gli unici interventi realizzati, se possibile, hanno addirittura peggiorato il quadro e il cantiere è fermo da tempo immemore. Uno spettacolo indecoroso, che gli oleggesi non si meritano. Non solo i lavori non sono stati realizzati, ma incredibilmente il sindaco non ha intrapreso alcuna iniziativa nei confronti dei soggetti responsabili. Quanti anni ancora dovremo tollerare questa situazione? Chi pagherà il danno patito dalla cittadinanza? Il sindaco Baldassini, in quattro anni, non ha fatto nulla per risolvere la situazione: tanto basta per affermare la sua inadeguatezza, perché non ha ben capito qual è il suo ruolo e, soprattutto, quali sono le sue responsabilità verso la cittadinanza».
La questione sicurezza
E sulla sicurezza: «Situazione non meno allarmante. Eravamo, giustamente, abituati a considerare Oleggio come una cittadina tranquilla, dove si poteva serenamente circolare, tanto nelle frazioni che nel centro abitato senza correre rischi. La situazione è sotto gli occhi di tutti: drasticamente peggiorata. La vallata è ormai una zona completamente dedita allo spaccio, nella quale è pericoloso andare anche in pieno giorno: una vera e propria ‘terra di nessuno’, senza regole e senza controllo. Purtroppo, anche il centro abitato è in balia di gruppetti di ragazzini maleducati: i casi di vandalismo, danneggiamenti e comportamenti antisociali sono in costante aumento, e ciò ha un impatto diretto sulla qualità della vita dei residenti e sulla percezione di sicurezza nella città. Situazioni tra loro certamente molto diverse, ma che se non vengono entrambe affrontate in modo adeguato non possono che peggiorare. E’ fondamentale che l’amministrazione comunale, in sinergia con le forze dell’ordine, si impegni attivamente e soprattutto non solo a parole per contrastare questi fenomeni. Anche su questo argomento si registra un’assoluta “latitanza” e incapacità di Baldassini che preferisce fingere di non vedere il problema anziché affrontarlo e risolverlo».