Università della terza età Trecate: 23 nuovi corsi
Prenderanno il via il prossimo 16 ottobre
“Agricoltura e alimentazione trecatese”, “Conoscere il passato…”, “Filosofia”, “Francese” (livello intermedio), “Il Comune, questo sconosciuto!”, “Il ruolo delle energie rinnovabili”. “Inglese” (livelli base e intermedio), “Laboratorio di Psicologia”, “Letteratura italiana”, “Meditazione yoga”, “Nozioni di Geologia”, “Orientamento alla musica “(Coro Aurora)”, “Pittura (livelli base e avanzato)”, “Poesia: lettura e produzione”, “Scrittura e composizione letteraria”, “Spagnolo (livelli base e intermedio)”, “Storia”, “Storia delle donne” e “Storia di Trecate”: questi sono i corsi che l’Università della Terza età e di tutte le età propone per l’Anno accademico 2023-2024.
Università della terza età
Le attività, patrocinate dalla Città di Trecate e da sempre supportate dal Lions Club “Ticino Torre del Basto”, prenderanno il via il prossimo 16 ottobre, come sempre, nei locali di Villa Cicogna. "Oltre alla presentazione dell’avvio dei corsi – rimarcano il sindaco Federico Binatti, il vicesindaco Rossano Canetta e il consigliere incaricato alla Cultura Mauro Bricco – quest’anno festeggiamo anche la ricorrenza del quindicesimo anno di attività dell’Ute trecatese, una realtà che rappresenta un punto di riferimento nel panorama culturale cittadino. Questo risultato si deve al serrato lavoro dei presidenti, dei rettori e dei docenti del passato e del presente che, con il loro lavoro e i loro progetti, sono riusciti a far crescere il consenso e il numero di studenti, individuando con lungimiranza quelli che potevano essere gli argomenti di maggior interesse per l’organizzazione dei corsi".
Il consigliere Bricco evidenzia il fatto che i programmi "sono sempre stati condivisi con un altro importante soggetto di questi quindici anni: gli studenti, che con la loro presenza, il loro entusiasmo e le loro proposte hanno contribuito a loro volta a determinare la crescita di un’istituzione culturale cittadina e di creare, nel contempo, un luogo di socialità, aggregazione e interessi condivisi che sanno andare anche oltre le lezioni previste dal calendario dell’Anno accademico: l’Ute, infatti, ha sempre organizzato anche altre iniziative, come le visite guidate e i seminari di approfondimento, ulteriori occasioni di approfondimento per gli iscritti. Tutto ciò, insieme con la capacità aggregativa da parte dei vertici associativi, con la preparazione dei docenti e la qualità delle lezioni, è stato e sarà anche in futuro determinante per la crescita di iscritti in questi primi quindici anni e per l’allargamento di adesioni anche al territorio che nemmeno la pandemia è riuscita a scalfire. Mi preme inoltre sottolineare – conclude il consigliere – la piena sintonia e lo spirito di collaborazione con l’Amministrazione comunale e con la Biblioteca che ha consentito e che consentirà la realizzazione di iniziative comuni, e il fatto che, negli anni, l’Ute trecatese ha saputo rivolgersi a un pubblico diversificato sul piano degli interessi e su quello, segno che la curiosità nei confronti del sapere è una caratteristica che non conosce età".
Il presidente dell’Ute Luciano Carbone osserva che "si può imparare in modi diversi: c’è chi lo fa per il gusto di apprendere e così ampliare la propria cultura, chi lo fa per sentirsi sempre adeguato alle richieste della vita. La vita è più ricca se ogni giorno si impara. La nostra Ute si muove in questa direzione e poi ci aiuta a costruire relazioni, legami di amicizia per vivere meglio. Un bell’esempio di generosità sono i docenti e la segreteria che offrono tempo, energie e competenze, consentendo di realizzare questo progetto. Poi ci sono i corsisti, ai quali auguriamo di vivere con intensità questi momenti al fine di vivere avvincenti avventure umane e culturali. Speriamo che questi comuni desideri possano far si che la nostra offerta formativa giunga a compimento".
Il rettore Gaudenzio Frattino rimarca infine che "l’Ute è ormai un punto di riferimento nella realtà trecatese. Lo testimoniano i nostri corsisti, per due terzi donne e per un terzo uomini dai 20 ai 90 anni, che attendono con ansia l’inizio del nuovo anno accademico, vissuto non solo come possibilità di nuovi apprendimenti o miglioramento delle proprie conoscenze, ma anche come fattore di socializzazione. Anche quest’anno proponiamo un’offerta formativa variegata, per complessivi ventitre corsi. Mentre prima eravamo noi a cercare i docenti, da qualche anno sono loro ad interpellarci per proporre nuovi argomenti. In molti casi sono liberi professionisti che distolgono tempo prezioso dalla loro attività per venire da noi disinteressatamente e gratuitamente. Non possiamo che ringraziare di cuore tutti i nostri docenti e collaboratori per la loro disponibilità, come pure l’Amministrazione comunale che mette a disposizione i locali".