Progetti e iniziative per l’autismo: dalla Regione Piemonte stanziati 7 milioni
In particolare, gli enti gestori pubblici, in accordo con le ASL di riferimento e con i Centri regionali autismo adulti e autismo minori e i Comuni interessati, dovranno presentare progettualità in co-progettazione con il Terzo Settore
Quante risorse statali sono state destinate al Piemonte dal “Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico” e del “Fondo per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico per la realizzazione di iniziative e progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo” e come sono state utilizzate. Questi i temi dell’interrogazione che il consigliere Domenico Rossi ha rivolto alla giunta regionale.
7 milioni
Il Piemonte potrà disporre di circa 7 milioni di euro per la realizzazione di progetti e iniziative a favore dell’inclusione dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. In particolare, gli enti gestori pubblici, in accordo con le ASL di riferimento e con i Centri regionali autismo adulti e autismo minori e i Comuni interessati, dovranno presentare progettualità in co-progettazione con il Terzo Settore (con accordi territoriali) includendo anche le associazioni delle famiglie presenti sul territorio.
È quanto riportato in aula dall’assessore alle Politiche sociali e dell’integrazione socio-sanitaria Maurizio Marrone che, rispondendo al question time, ha specificato : “tre sono i filoni di intervento individuati: interventi di assistenza socio sanitaria previsti dalle linee guida sui disturbi dello spettro autistico dell’Istituto Superiore di Sanità (a cui andranno 4,5 milioni di euro); progetti che si rivolgono al terzo settore per favorire l’inclusione attraverso attività sociali, sport e tempo ricreativo (2,5 milioni di euro); interventi volti alla formazione dei nuclei familiari che assistono persone con disturbi dello spettro autistico (210 mila euro)”.
Nella co-progettazione degli interventi, al momento, sono stati coinvolti 179 enti gestori piemontesi, 73 associazioni e 80 tipologie di altri enti territoriali. Circa 20mila sono i potenziali beneficiari di tali azioni, 60mila se si includono anche i famigliari dei soggetti con disturbo dello spettro autistico.
“Colpisce la distanza tra la risposta dell'assessore e la situazione denunciata ancora ieri in IV commissione dalle associazioni dei familiari- ha ribadito il consigliere Pd Domenico Rossi - Mi auguro che le risorse stanziate dal governo servano a potenziare nella realtà i servizi per le persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico”.