Il caso

I sindaci di Baveno e Verbania: "Sulla gestione dei livelli del lago nessuno ci informa"

Per Monti e Marchionini manca poi l'impegno della Regione per favorire una maggiore informazione

I sindaci di Baveno e Verbania: "Sulla gestione dei livelli del lago nessuno ci informa"
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I sindaci di Baveno e Verbania hanno scritto una lettera in cui denunciano la scarsa informazione che riguarda settori importanti per la gestione del territorio come i livelli del lago Maggiore.

I sindaci Monti e Marchionini scrivono una lettera

I sindaci di Baveno e Verbania hanno scritto nei giorni scorsi, già prima dell'ondata di maltempo che ha investito il lago Maggiore e tutto il Novarese, una lettera per segnalare la necessità di essere maggiormente informati, soprattutto per quanto riguarda la regolazione dei livelli delle acque sul Ticino.

Una questione importante per le due Amministrazioni

"Le previsioni meteo  - scrivevano già nei giorni scorsi Alessandro Monti e Silvia Marchionini - ci inducono a chiedere pubblicamente quali siano le azioni che saranno compiute sugli sbarramenti mobili della diga della Miorina sul fiume Ticino.  Al di là di possibili rischi di allagamenti, sapere come si muove il Consorzio del Ticino e l’Autorità di bacino del fiume Po, è essenziale per gli Amministratori locali".

"La Regione è assente"

"Abbiamo chiesto, ormai già troppo volte - prosegue la lettera - la costituzione di un gruppo di lavoro tra i soggetti coinvolti a partire dai Sindaci del lago Maggiore, per capire quali scelte si compiono sui livelli del lago per ottemperare alle varie esigenze legate alla sicurezza, al turismo, all'agricoltura e al funzionamento delle centraline elettriche. Purtroppo è un appello che continua a cadere nel vuoto e i Sindaci sono lasciati senza risposte. Una battaglia, la nostra, che continua a vedere la Regione Piemonte assente, abbandonando a se stessi gli enti locali e gli operatori economici del Lago Maggiore".

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