Tentò di rubare la pistola a un poliziotto: condannato a due anni
Sconterà due anni di reclusione per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale
Condanna pesante per l'uomo che circa un mese fa tentò di rubare la pistola a un poliziotto in servizio.
Condannato il 33enne per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale
Cerca di sottrarre la pistola a un poliziotto: due anni di carcere. Il 33enne di origine tunisina, risultato irregolare nel territorio italiano, che il 23 settembre scorso era stato denunciato per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, è stato condannato dal tribunale di Novara a 2 anni di reclusione. La sentenza è arrivata nei giorni scorsi a conclusione del processo celebrato con rito abbreviato. Ora l’uomo, su disposizione del giudice, è ai domiciliari a scontare la pena.
Un episodio che fece scalpore
L’episodio è avvenuto nella serata del 23 settembre 2023, in via XX Settembre. Secondo quanto ricostruito il tunisino, che abita in città, aveva tentato di sottrarre l’arma di ordinanza ad un agente di una Volante della questura novarese impegnato con i colleghi nei servizi di controllo del territorio. A farsi “fregare” dall’imputato era stato il capo pattuglia, che aveva sentito un rumore metallico proveniente dall’interno dell’abitacolo. Una volta sceso dal veicolo per verificare la provenienza di quello strano rumore, così è emerso, si era accovacciato e a quel punto era stato sorpreso alle spalle dal 33enne. Un gesto fulmineo e imprevedibile.
L'intervento dell'altro agente e la denuncia
Ma a bloccare le cattive intenzioni dell’aggressore ci aveva pensato l’altro agente che, non senza fatica ma altrettanto rapidamente, aveva stretto le manette attorno ai polsi dell’uomo. Era scattato l’arresto (poi convalidato dal giudice) e la denuncia all’autorità giudiziaria. Quindi il processo a Palazzo Fossati e la condanna. Non la prima per il tunisino che negli anni scorsi aveva già preso 12 mesi per fatti simili.