Il caso

Verbania: segretaria comunale denuncia la sindaca

Le accuse sono di mobbing, minaccia, atti persecutori, diffamazione, lesioni personali, violenza privata, tentata concussione

Verbania: segretaria comunale denuncia la sindaca
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Le voci sui dissapori tra il sindaco di Verbania, Silvia Marchionini (nella foto), e la segretaria generale, Antonella Mollia, sottotraccia, circolavano da tempo. Ma che fossero precipitate al punto denunciato dalla dirigente al “Fatto Quotidiano” che ne ha fatto un caso nazionale è diventato di pubblico dominio solo venerdì 20, quando il giornale diretto da Marco Travaglio ha raccolto lo sfogo della dirigente.

Lo racconta Il Corriere di Novara

La denuncia

In sintesi, nella denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Verbania, Mollia, accusa Marchionini di mobbing, minaccia, atti persecutori, diffamazione, lesioni personali, violenza privata, tentata concussione. Pressioni che le hanno provocato traumi tali da indurla a mettersi in malattia da 5 mesi. Tutto perché, è sempre la dirigente a raccontarlo, si sarebbe rifiutata di far vincere il concorso da dirigente del dipartimento Finanze alla candidata sostenuta dal sindaco.

L’esito sgradito del concorso sarebbe stato eluso con l’istituzione di un nuovo, inutile dirigente.

La replica di Marchionini

Accuse alle quali Marchionini, al “Fatto Quotidiano”, ha opposto il silenzio. Poi, vista la deflagrazione del caso ripreso da altre testate nazionali, ha risposto con una nota ufficiale in cui incassa la solidarietà della giunta e derubrica la vicenda ad attacco politico.

Questo il comunicato diffuso dall'amministrazione:

"In merito all’articolo pubblicato dal giornale “Il fatto Quotidiano” diretto da Marco Travaglio, che riporta stralci di una querela che sarebbe stata presentata dalla Segretaria Comunale, i componenti della Giunta del Comune di Verbania manifestano la propria convinta solidarietà e sostegno al Sindaco di Verbania Silvia Marchionini, oggetto di ciò che risulta – oggettivamente - un infondato e inaccettabile attacco politico. Sostegno fermo e convinto che deriva dalla diretta e approfondita conoscenza dei fatti per come si sono realmente svolti. Sindaco e Giunta hanno sempre operato nel rispetto delle norme avendo come obiettivo unicamente l’interesse della Città e dei cittadini e siamo convinti che, a questo punto, sarà proprio l’Autorità Giudiziaria a fare chiarezza riguardo la legittimità e piena rispondenza alle norme circa l’operato del Sindaco e della Giunta medesima".

E il comunicato prosegue:

"Inoltre, negli stralci di querela riportati nell’articolo, è ravvisabile un attacco alla Giunta mediante valutazioni e giudizi che mettono in dubbio la legittimità di scelte assunte dagli organi preposti e di loro stretta pertinenza; ciò concretizzandosi in una altrettanto impropria invasione di campo posta in essere al solo fine di destabilizzare il clima lavorativo verso i dipendenti".

“Non è la prima volta che si tenta di screditarmi – afferma il sindaco Marchionini – ma continuerò ad operare al mio meglio per il bene e gli interessi della città, e non dei singoli. Non intendo dar adito a parole. Non è il sindaco che bandisce i concorsi, nomina le commissioni, sceglie i requisiti, fa le graduatorie ecc. L'intervista contiene giudizi politici non pertinenti utili a screditare il sindaco, la Giunta, il PD (basta leggere il titolo! ) Pare unicamente uno sfogo mediatico inopportuno e inadeguato. Con trasparenza e in ogni modo tutelerò il Comune e me stessa qualora si rendesse necessario".

Le reazioni della politica locale

Verbania Futura e Fratelli d’Italia chiedono chiarimenti. Il gruppo civico chiede che Marchionini riferisca in Consiglio comunale. Fratelli d’Italia non entra nel merito della vicenda limitandosi ad esprimere fiducia nella magistratura. Le accuse della segretaria imbarazzano il Pd che, venerdì alle 18, ha incontrato i media locali per presentare la nuova segreteria cittadina.

Il segretario PD di Verbania Giacomo Molinari ha dichiarato: «Abbiamo letto quanto scritto dal Fatto Quotidiano. Continueremo a seguire la vicenda ma non abbiamo motivo di dubitare della correttezza e della trasparenza dell'Amministrazione di Verbania».

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