Cameri sta per interrare la sua "capsula del tempo": rivedrà la luce nel 2070

Il progetto è stato presentato lo scorso 30 ottobre 2023 nell’aula magna del Comprensivo Tadini alla presenza della dirigente scolastica, Stefania Ardizio, del sindaco Giuliano Pacileo, dell’assessore all’Istruzione Simone Gambaro. A moderare l’incontro Luca Torno di Royaltime.

Lo racconta il Corriere di Novara.

Il progetto

Un progetto che vede protagonisti non solo i ragazzi delle scuole medie, ma anche associazioni e imprese locali. A entrare nello specifico della Capsula del tempo, che verrà interrata giovedì 16 novembre alle 10 alla Tadini e dissotterrata fra mezzo secolo, è Maria Olivia Scorrano, professoressa e fine archivista, che ha stimolato i suoi ragazzi a snocciolare gli elementi che verranno inseriti nella Capsula.

Si tratta di un astuccio con penne senza inchiostro per evitare di rovinare il materiale attorno, gessetti, righello, chiavetta usb e un diario; verranno poi inserite tavole con le attività svolte durante l’anno scolastico declinate in tutte le materie, con attenzione ai temi affrontati come, ad esempio, la violenza contro le donne.

Presenti all’appello anche gli oggetti acquistati durante le visite d’istruzione a Torino e Trieste, ma anche un flauto, uno spartito e un attestato di partecipazione, così come le schede realizzate durante le Giornate del Fai.

Coinvolte anche le imprese locali

La sfida nell’inserire pezzi della nostra storia lanciando un occhio a come potrebbe essere il nostro mondo fra mezzo secolo, ha coinvolto anche altri partner di imprese locali che guardano al futuro con professionalità e spirito di imprenditorialità.

«Puntiamo alla riqualificazione energetica da ogni punto di vista - esordisce Marcella Galli di Arch Service - il futuro lo vediamo fra fotovoltaico e impegno sulla sostenibilità». «La nostra realtà è cambiata molto nel corso degli anni - fa eco Enrico Zodio, Ad Procos - e le sfide nel settore della chimica e nella farmacologia sono importanti e tante. Difficile capire come saremo fra cinquant’anni, ma mi piace pensare che in questa sfida siano coinvolti anche i ragazzi di oggi e chissà che qualcuno di loro non diventi un tassello della nostra azienda».

«Cameri è un ambiente vivace - sottolinea Stefano Vandoni di VAuto - abbiamo già raccolto numerose sfide ed è complicato ipotizzare il futuro di vetture total green dal punto di vista della tempistica. Dovremmo passare all’elettrico entro il 2023, ma il Giappone ha puntato al 2050 e l’India al 2070. E forse questa data è più attendibile rispetto alle emissioni zero. Ma chissà dove andrà il mondo dei trasporti...».

"Una grande opportunità per i ragazzi

Il progetto, patrocinato dalla Regione Piemonte e Provincia di Novara, è promosso dall'Amministrazione Comunale. «In un'epoca in cui il progresso tecnologico e le sfide globali richiedono una profonda revisione dei nostri comportamenti, la Capsula del Tempo: Vision for the Future si pone come un'opportunità unica per la nostra comunità di unirsi e riflettere sulle sfide emergenti», sottolinea il sindaco Giuliano Pacileo.

«Questa iniziativa coinvolge attivamente imprenditori, commercianti, professionisti e rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni territoriali - aggiunge l’assessore Simone Gambaro - La Capsula del Tempo è molto più di un semplice progetto, è un'occasione per la nostra città di unirsi e creare una visione condivisa per il futuro di Cameri».

«I nostri ragazzi sono il cuore pulsante del progetto - interviene la dirigente scolastica, Stefania Ardizio - siamo ispirati dalla loro energia, dalla loro creatività e dalla loro visione del futuro. Siamo fiduciosi che le loro idee e i loro sforzi contribuiranno a plasmare un mondo migliore per le generazioni future. Questo progetto rappresenta un percorso significativo per i nostri ragazzi, che tra cinquant'anni saranno i cittadini della futura città di Cameri o di altre città nel mondo. Questo percorso offre loro una straordinaria opportunità di crescita personale che li preparerà per un futuro ricco di opportunità».