Novara

Novità in vista per il cortile del castello

L'obiettivo è renderlo più fruibile; presentata anche una prima ipotesi di sistemazione dei locali e del dehors del bar-ristorante

Novità in vista per il cortile del castello
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Si è fatta largo una soluzione per il cortile del Castello, frutto di una mediazione tra Comune di Novara e Soprintendenza.

Lo racconta il Corriere di Novara

"Raggiunto un accordo"

Dopo un lungo “assedio” alla Soprintendenza, che fino a pochi mesi fa sembrava irremovibile sulla scelta di mantenere l’attuale pavimentazione in calcestre (sicuramente in linea con l’aspetto originale dell’edificio, ma decisamente disagevole), l’incontro avuto il 3 novembre sembra finalmente aver acceso una luce.

Ad annunciare la mediazione trovata è un soddisfatto sindaco Alessandro Canelli: «E’ stato raggiunto un accordo su possibili soluzioni tecniche che consentiranno di rendere il cortile più fruibile. Ora dovranno essere verificate con il progettista e nell’arco di qualche settimana potremo finalmente essere in grado di fare il bando per i lavori».

Una pavimentazione "problematica"

Quello della pavimentazione dell’area esterna al Castello è un problema ormai annoso. L’attuale fondo in calcestre, infatti, ne limita molto l’utilizzo per tutta una serie di manifestazioni, oltre che creare un oggettivo ostacolo all’apertura del bar ristorante: troppo secco e polveroso in estate, fangoso in caso di pioggia.

Ora, se tutto andrà come Canelli spera, dopo il bando i lavori potranno partire, per una durata prevista di un mese, un mese e mezzo. «Sempre tenendo conto del fatto che l’intervento dovrà contemperare due tipi di esigenze: da una parte quelle della della mostra, che è stata inaugurata venerdì e resterà visitabile fino ad aprile, dall’altra quelle dell’apertura del bar-ristorante».

Il bar-ristorante

Il locale è stato affidato in concessione alla pasticceria “Caldarola”, che ha già presentato una prima ipotesi di sistemazione dei locali e del dehors. Tramontata la speranza di poter vedere il locale aperto entro la scorsa estate, si punta ora alla prossima stagione estiva.

Nel frattempo, a inizio agosto la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica per la sistemazione del cortile, affidato ad un architetto paesaggista, che dovrebbe prevedere - oltre alla costruzione di un nuovo sistema di drenaggio e regimazione delle acque piovane - su gran parte del cortile la posa di un “calcestruzzo architettonico effetto lavato ghiaia a vista”, mentre sulla restante parte il calcestre, arricchito però da aiuole e “macchie” di verde.

Secondo quanto deliberato, il progetto dovrebbe procedere con due lotti funzionali: il primo da poco meno di 350.000 euro prevede la posa della nuova pavimentazione e la realizzazione del sistema di drenaggio; il secondo, da 139.000 euro, comprenderà gli arredi, il verde e l’impianto di irrigazione.

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