Agenti pulenti”, la seconda edizione in dieci città
NOVARA - In una sala consigliare gremita di giovani studenti è stata presentata martedì la seconda edizione dell’iniziativa “Agenti pulenti” ideata e promossa da Lions Club Novara Host, Novara Ticino, Novara Broletto e Novara Ovest Ticino. Il service svoltosi a Novara lo scorso anno aveva coinvolto una settantina di ragazzi della scuola primaria Bollini che avevano partecipato con entusiasmo ad interventi di pulizia e conservazione di alcuni monumenti. L’obiettivo dei promotori è quello di sensibilizzare i più giovani alla conoscenza, al rispetto e alla salvaguardia del patrimonio culturale della loro città. Il Distretto Lions 108Ia1 (che raggruppa i Lions Club del Nord Piemonte e della Valle d’Aosta) ha deciso quest’anno di renderlo distrettuale, proponendo cioè il service a tutti i suoi club. Il risultato è un piccolo esercito di 600 “agenti pulenti” che opereranno in dieci città delle due regioni. Come ha spiegato anche il referente del service Emilio Mello, l’adesione delle scuole sarebbe stata anche più alta, ma si è scelto di limitare il numero dei partecipanti per consentire al personale qualificato (storici dell’arte delle soprintendenze, docenti restauratori ed ex allievi del corso di laurea in conservazione e restauro dell’Università di Torino presso il Ccr La Venaria Reale) di svolgere le lezioni preparatorie in aula e le attività pratiche garantendo la massima professionalità.
Il progetto si articola in tre fasi: la prima si è svolta in aula a cura dei docenti della scuola per raccontare le caratteristiche dei monumenti; la seconda è l’incontro tra i ragazzi e i funzionari della Soprintendenza per approfondire del tema della tutela dei beni culturali, illustrare le modalità di intervento e conoscere i materiali; infine la fase di intervento che è il momento di reale partecipazione attiva degli studenti che operano sotto la guida di tutor restauratori.
A Novara l’intervento riguarderà il monumento ai Caduti sull’Allea San Luca e si svolgerà il 9 e il 12 maggio. Quest’anno sono coinvolti gli alunni di tre classi: una classe della scuola Galvani, una della Fratelli di Dio e una della Papa Giovanni XXIII. Tutti riceveranno una spilletta (una sorta di distintivo), una maglietta da indossare nei giorni dell’intervento e un attestato di partecipazione.
Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti il sindaco Andrea Ballaré (“Questo è un bellissimo esempio di civismo per la nostra comunità”), l’assessore comunale alla Cultura Paola Turchelli (“Quando vengono coinvolti i giovani in queste iniziative è sempre una cosa molto positiva”), il prefetto Francesco Paolo Castaldo (“Una bella opportunità per i ragazzi che possono così essere di esempio per tutta la cittadinanza”). Il governatore del Distretto Rino Porini ha poi auspicato che il service possa essere ripetuto anche nei prossimi anni. Presente anche come detto una rappresentanza degli alunni novaresi coinvolti, autorità scolastiche e presidenti e membri dei club Lions cittadini.
Nell’occasione è stato anche ricordato, con un minuto di silenzio, l’appena scomparso Giampaolo Ferrari, imprenditore ed ex coordinatore dei Lions Club novaresi.
Valentina Sarmenghi
NOVARA - In una sala consigliare gremita di giovani studenti è stata presentata martedì la seconda edizione dell’iniziativa “Agenti pulenti” ideata e promossa da Lions Club Novara Host, Novara Ticino, Novara Broletto e Novara Ovest Ticino. Il service svoltosi a Novara lo scorso anno aveva coinvolto una settantina di ragazzi della scuola primaria Bollini che avevano partecipato con entusiasmo ad interventi di pulizia e conservazione di alcuni monumenti. L’obiettivo dei promotori è quello di sensibilizzare i più giovani alla conoscenza, al rispetto e alla salvaguardia del patrimonio culturale della loro città. Il Distretto Lions 108Ia1 (che raggruppa i Lions Club del Nord Piemonte e della Valle d’Aosta) ha deciso quest’anno di renderlo distrettuale, proponendo cioè il service a tutti i suoi club. Il risultato è un piccolo esercito di 600 “agenti pulenti” che opereranno in dieci città delle due regioni. Come ha spiegato anche il referente del service Emilio Mello, l’adesione delle scuole sarebbe stata anche più alta, ma si è scelto di limitare il numero dei partecipanti per consentire al personale qualificato (storici dell’arte delle soprintendenze, docenti restauratori ed ex allievi del corso di laurea in conservazione e restauro dell’Università di Torino presso il Ccr La Venaria Reale) di svolgere le lezioni preparatorie in aula e le attività pratiche garantendo la massima professionalità.
Il progetto si articola in tre fasi: la prima si è svolta in aula a cura dei docenti della scuola per raccontare le caratteristiche dei monumenti; la seconda è l’incontro tra i ragazzi e i funzionari della Soprintendenza per approfondire del tema della tutela dei beni culturali, illustrare le modalità di intervento e conoscere i materiali; infine la fase di intervento che è il momento di reale partecipazione attiva degli studenti che operano sotto la guida di tutor restauratori.
A Novara l’intervento riguarderà il monumento ai Caduti sull’Allea San Luca e si svolgerà il 9 e il 12 maggio. Quest’anno sono coinvolti gli alunni di tre classi: una classe della scuola Galvani, una della Fratelli di Dio e una della Papa Giovanni XXIII. Tutti riceveranno una spilletta (una sorta di distintivo), una maglietta da indossare nei giorni dell’intervento e un attestato di partecipazione.
Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti il sindaco Andrea Ballaré (“Questo è un bellissimo esempio di civismo per la nostra comunità”), l’assessore comunale alla Cultura Paola Turchelli (“Quando vengono coinvolti i giovani in queste iniziative è sempre una cosa molto positiva”), il prefetto Francesco Paolo Castaldo (“Una bella opportunità per i ragazzi che possono così essere di esempio per tutta la cittadinanza”). Il governatore del Distretto Rino Porini ha poi auspicato che il service possa essere ripetuto anche nei prossimi anni. Presente anche come detto una rappresentanza degli alunni novaresi coinvolti, autorità scolastiche e presidenti e membri dei club Lions cittadini.
Nell’occasione è stato anche ricordato, con un minuto di silenzio, l’appena scomparso Giampaolo Ferrari, imprenditore ed ex coordinatore dei Lions Club novaresi.
Valentina Sarmenghi