Stefano Ceccanti a Novara: parlerà della riforma costituzionale

Stefano Ceccanti a Novara: parlerà della riforma costituzionale
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NOVARA - Per far conoscere le modifiche alla Costituzione sulle quali i cittadini saranno chiamati a esprimersi con il referendum confermativo previsto in autunno, il neo costituito Comitato Novarese per il Sì ha invitato (venerdì 22 aprile, all'Albergo Italia, in via Solaroli a Novara, alle 18) il costituzionalista Stefano Ceccanti, professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato all'Università La Sapienza di Roma, che presenterà il suo nuovo libro "La transizione è (quasi) finita. Come risolvere nel 2016 i problemi aperti 70 anni prima. Verso il referendum costituzionale" (Giappicchelli), dialogando con il prof. Massimo Cavino, docente di Diritto Costituzionale all’Università del Piemonte Orientale, e con l'onorevole Valentina Paris, Responsabile nazionale Enti Locali PD. Seguirà dibattito aperto al pubblico. L’iniziativa è aperta alla cittadinanza e si propone di offrire un primo momento di confronto utile a far conoscere approfonditamente le modifiche oggetto del referendum costituzionale.

Intanto il Comitato Novarese per il Sì ha attivato la pagina Facebook “SìRiforma Novara” per promuovere tutte le iniziative di approfondimento dedicate al tema a livello locale e per raccogliere ulteriori sostenitori. Per maggiori informazioni è anche attiva la mail info@siriforma-novara.it. 

IL LIBRO - La lunga transizione istituzionale ha trovato nella nuova legge elettorale un primo momento di consolidamento nella direzione di una democrazia immediata, cioè di un sistema politico istituzionale nel quale gli elettori possono esprimersi, di norma, sulla scelta del Governo. Nella stessa direzione va anche la riforma costituzionale che le Camere stanno per approvare e che sarà sottoposta a referendum nell’autunno 2016. Si tratta di una revisione che si ispira a proposte avanzate, ma in ultimo non fatte proprie, dall’Assemblea Costituente, a causa della Guerra Fredda. Con essa si dovrebbe poter completare il disegno di nuovo regionalismo attraverso la riforma del Senato e, nel contempo, eliminare quel doppio circuito fiduciario che è un unicum al mondo. STEFANO CECCANTI (Pisa, 1961) è professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma. Insegna Diritto Parlamentare e Diritto Costituzionale Italiano e Comparato. Nella XV legislatura (2006-2008) è stato capo dell’Ufficio legislativo del Ministero dei diritti e delle pari opportunità. Nella XVI (2008-2013) è stato Senatore della Repubblica. È stato Membro della Commissione del Governo Letta per le riforme costituzionali. Ha recentemente coordinato una ricerca comparata per la Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle istituzioni di Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, USA, Canada e Australia. È componente della Commissione del Ministero della Giustizia per la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura. È vice-presidente vicario dell’associazione di cultura politica “Libertà Eguale”. Tra le sue principali pubblicazioni: “La forma di governo parlamentare in trasformazione” (1997), “Una libertà comparata. Libertà religiosa, fondamentalismi, società multietniche” (2001). Per Giappichelli ha pubblicato: “Le democrazie protette e semi-protette da eccezione a regola. Prima e dopo le Twin Towers” (2004).

MASSIMO CAVINO (Alessandria, 1973) è professore di Diritto Pubblico e di Diritto Costituzionale presso il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro". Autore di numerose pubblicazioni tra cui “Vent’anni di Costituzione (1993 - 2013) Dibatti e riforme nell’Italia tra due secoli” (il Mulino). Membro del Consiglio di amministrazione dell'Università del Piemonte orientale "Amedeo Avogadro".

mo.c.


NOVARA - Per far conoscere le modifiche alla Costituzione sulle quali i cittadini saranno chiamati a esprimersi con il referendum confermativo previsto in autunno, il neo costituito Comitato Novarese per il Sì ha invitato (venerdì 22 aprile, all'Albergo Italia, in via Solaroli a Novara, alle 18) il costituzionalista Stefano Ceccanti, professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato all'Università La Sapienza di Roma, che presenterà il suo nuovo libro "La transizione è (quasi) finita. Come risolvere nel 2016 i problemi aperti 70 anni prima. Verso il referendum costituzionale" (Giappicchelli), dialogando con il prof. Massimo Cavino, docente di Diritto Costituzionale all’Università del Piemonte Orientale, e con l'onorevole Valentina Paris, Responsabile nazionale Enti Locali PD. Seguirà dibattito aperto al pubblico. L’iniziativa è aperta alla cittadinanza e si propone di offrire un primo momento di confronto utile a far conoscere approfonditamente le modifiche oggetto del referendum costituzionale.

Intanto il Comitato Novarese per il Sì ha attivato la pagina Facebook “SìRiforma Novara” per promuovere tutte le iniziative di approfondimento dedicate al tema a livello locale e per raccogliere ulteriori sostenitori. Per maggiori informazioni è anche attiva la mail info@siriforma-novara.it. 

IL LIBRO - La lunga transizione istituzionale ha trovato nella nuova legge elettorale un primo momento di consolidamento nella direzione di una democrazia immediata, cioè di un sistema politico istituzionale nel quale gli elettori possono esprimersi, di norma, sulla scelta del Governo. Nella stessa direzione va anche la riforma costituzionale che le Camere stanno per approvare e che sarà sottoposta a referendum nell’autunno 2016. Si tratta di una revisione che si ispira a proposte avanzate, ma in ultimo non fatte proprie, dall’Assemblea Costituente, a causa della Guerra Fredda. Con essa si dovrebbe poter completare il disegno di nuovo regionalismo attraverso la riforma del Senato e, nel contempo, eliminare quel doppio circuito fiduciario che è un unicum al mondo. STEFANO CECCANTI (Pisa, 1961) è professore ordinario di Diritto Pubblico Comparato presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università La Sapienza di Roma. Insegna Diritto Parlamentare e Diritto Costituzionale Italiano e Comparato. Nella XV legislatura (2006-2008) è stato capo dell’Ufficio legislativo del Ministero dei diritti e delle pari opportunità. Nella XVI (2008-2013) è stato Senatore della Repubblica. È stato Membro della Commissione del Governo Letta per le riforme costituzionali. Ha recentemente coordinato una ricerca comparata per la Presidenza del Consiglio dei Ministri sulle istituzioni di Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, USA, Canada e Australia. È componente della Commissione del Ministero della Giustizia per la riforma del Consiglio Superiore della Magistratura. È vice-presidente vicario dell’associazione di cultura politica “Libertà Eguale”. Tra le sue principali pubblicazioni: “La forma di governo parlamentare in trasformazione” (1997), “Una libertà comparata. Libertà religiosa, fondamentalismi, società multietniche” (2001). Per Giappichelli ha pubblicato: “Le democrazie protette e semi-protette da eccezione a regola. Prima e dopo le Twin Towers” (2004).

MASSIMO CAVINO (Alessandria, 1973) è professore di Diritto Pubblico e di Diritto Costituzionale presso il Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Università del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro". Autore di numerose pubblicazioni tra cui “Vent’anni di Costituzione (1993 - 2013) Dibatti e riforme nell’Italia tra due secoli” (il Mulino). Membro del Consiglio di amministrazione dell'Università del Piemonte orientale "Amedeo Avogadro".

mo.c.

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