L'unico sportello bancomat di Massino è salvo: accordo raggiunto
L'amministrazione e la Bnl hanno trovato la quadra per risolvere il problema
Sembra essersi conclusa nel migliore dei modi la “crisi del bancomat” di Massino Visconti. La decisione della Bnl di chiudere nel 2024 l’unico sportello attivo in paese, comunicata ai massinesi, ha causato recentemente un forte malumore tra i residenti, che hanno chiesto maggiore chiarezza e una tutela per le loro esigenze.
La chiusura
La decisione sull’imminente chiusura totale anche dei servizi residui di Bnl in paese aveva infatti provocato la mobilitazione del comitato dei correntisti e l’interessamento dell’Uncem, l’Unione dei Comuni montani. Ora sembra però che l’accordo tra l’Amministrazione comunale del sindaco Antonio Airoldi - che ha mediato a lungo per risolvere il problema - e istituto di credito per il mantenimento del servizio sia davvero a un passo.
Dopo la chiusura della banca vera e propria a Massino, avvenuta sei anni fa, la filiale aronese della Bnl aveva mantenuto in paese un bancomat dotato di funzioni avanzate e un ufficio, aperto solo qualche ora a settimana, dove un incaricato riceve i clienti su appuntamento, solo però per consulenze o informazioni, non comunque per operazioni bancarie vere e proprie, che possono essere effettuate solo ad Arona.
«Da qualche tempo - dicono dall’Amministrazione comunale - si è diffusa la notizia di una totale cessazione a Massino dei servizi erogati da Bnl. Ciò con grande rammarico dei clienti, ma anche di tutta la popolazione per la perdita dell’unico bancomat esistente in paese. La decisione arriva ad aggravare una situazione già difficile per la contemporanea chiusura di attività commerciali riguardanti anche servizi e beni di prima necessità. L’Amministrazione comunale, pur riconoscendo l’ineludibilità della scelta gestionale della banca, si è pertanto subito mobilitata per trovare una soluzione al problema e, dopo un primo contatto con la responsabile della filiale aronese, il 3 novembre ha incontrato a Torino i vertici di area di Bnl.
Dal colloquio franco e pragmatico è emersa la possibilità di mantenere almeno un presidio bancomat (ATM) a Massino Visconti in un locale idoneo dal punto di vista della sicurezza e della relativa installazione in un immobile di proprietà comunale con una concessione di concordato d’uso gratuito per tutta la durata dell’installazione. La formale conferma di quanto discusso e deciso in tale sede è stata inviata al Comune dalla Direzione Generale della Bnl lo scorso 10 novembre. Mentre è in corso l’attività per l’individuazione di locali più idonei allo scopo, l’Amministrazione comunale esprime piena soddisfazione per l’accordo raggiunto grazie al proprio impegno e alla scelta responsabile di Bnl, che ha inteso non abbandonare il territorio che aveva servito in modo tradizionale per oltre trent’anni.
Il sindaco Airoldi e l’assessore Piemontesi, ritenendo questo il miglior risultato ottenibile nell’attuale contesto di profonda mutazione dei modelli di servizio bancario, si dicono lieti di aver contribuito a mantenere un importante servizio rivolto alla popolazione residente e ai turisti italiani e stranieri che frequentano Massino Visconti e il Vergante».
E soddisfazione è stata espressa per il risultato ottenuto anche dai referenti del comitato dei correntisti, che nelle scorse settimane avevano suggerito di applicare proprio la soluzione che è stata trovata con l’accordo tra Comune e banca. «I correntisti - dice Angelo Gemelli, referente del Comitato -che alla notizia della chiusura del servizio bancario si erano attivati per mantenere almeno il servizio bancomat, esprimono grande soddisfazione per essere giunti ad un accordo soddisfacente. Colgono l'occasione per ringraziare l'Uncem Piemonte (Unione Comuni Enti Montani) per aver perorato e sostenuto la loro causa. Ringraziano anche i Dirigenti Bnl per l'accordo raggiunto».