Progetto

Educazione finanziaria: corsi per over 65 e donne vittime di violenza

Fondazione Comunità Novarese onlus, insieme a FEduF, porta sul territorio un percorso di diffusione di consapevolezza economica per le fasce più fragili

Educazione finanziaria: corsi per over 65 e donne vittime di violenza
Pubblicato:

Sono molte le ragioni per cui risulta sempre più urgente un’adeguata diffusione dell’educazione finanziaria; ed è per questo che Fondazione Comunità Novarese onlus ha scelto di coinvolgere FEduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio), per organizzare iniziative che, sul tema, coinvolgano diversi target.

Nella foto da sinistra Elia Impaloni di Liberazione e Speranza, Gianluca Vacchini segretario di FCN Onlus, Giovanna Boggio Robutti di FEduF, Paola Turchelli, presidente dell'Università della Terza Età e Davide Maggi presidente FCN.

Un tema che ha ricadute concrete

“L’educazione finanziaria – spiega il Presidente della Fondazione Comunità Novarese onlus, Prof. Davide Maggi – non è solo un tema di cultura personale ma ha ricadute concrete sulla gestione di risparmi e investimento. Chi non ha conoscenze finanziarie sufficienti tende, infatti ad avere maggiori difficoltà, ad esempio, a far fronte a spese impreviste (anche di modesta entità) ed è portato a vivere la propria situazione con maggiore ansia. Chi, invece, ha più consapevolezza, tende ad interessarsi di più agli investimenti e a tentare di accrescere il proprio patrimonio. Gli effetti della disinformazione non hanno, quindi, solo ripercussioni personali e familiari ma vanno visti nel complesso di un Paese che, senza conoscenze in questo ambito, fatica sempre più a progredire e rinnovarsi. Ecco perché FCN ha scelto di attivare questa collaborazione con FEduF, partendo dal coinvolgimento di due target considerati fragili per agire concretamente sul territorio”.

La situazione

Da una indagine condotta dall’Ocse (2020), l’Italia risulta il Paese con il più basso livello di alfabetizzazione finanziaria. In merito, ad esempio, al concetto di tasso di interesse, l’indagine ha sottoposto al campione rappresentativo tre domande con grado di complessità leggermente crescente.

I dati hanno evidenziato come solo un italiano su due abbia una conoscenza basilare del concetto di tasso di interesse. In questa particolare congiuntura i giovani, gli anziani e i gli individui con reddito più basso rappresentano le tre categorie che tendono a soffrire di più le conseguenze di una carente alfabetizzazione finanziaria: i primi sono quotidianamente esposti a un rischio di eccessivo e inconsapevole indebitamento, allettati da offerte di società che rendono il pagamento virtuale facile e soprattutto immediatamente rateizzabile; i secondi hanno spesso difficoltà nel conoscere, e quindi, nell’utilizzare correttamente, i prodotti finanziari e i terzi soffrono di poche conoscenze riguardo a concetti e temi legati all’economia.

“I Paesi con un livello più alto di educazione finanziaria – commenta Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF - garantiscono maggiore inclusione finanziaria, riduzione delle diseguaglianze, resilienza a shock finanziari improvvisi e possibilità di crescita con la migliore allocazione delle risorse finanziarie. In Italia esiste un divario di conoscenze importante che implica l’impossibilità di leggere correttamente la realtà. Per le nuove generazioni, così come per le fasce di persone più fragili, questo significa essere cittadini meno consapevoli e, a livello globale, cittadini che prendono le proprie decisioni sulle base di elementi di natura populistica e fideistica. Il tema della vulnerabilità dei seniores in materia finanziaria è ancora poco esplorato ma assolutamente importante, poiché la crisi economica e il ritorno dell’inflazione mettono a rischio la condizione dei pensionati che ricevono un assegno medio-piccolo e, in generale, delle fasce economicamente più deboli della popolazione anziana”.

Le iniziative sul territorio novarese

Fondazione Comunità Novarese onlus sceglie, quindi, di chiamare al suo fianco FEduF e promuovere attività che coinvolgono, a ora, due dei tre target evidenziati.

Insieme alle donne

Un primo focus del progetto culturale che Fondazione Comunità Novarese onlus ha scelto di portare sul territorio, grazie a FEduF riguarda l’universo femminile. Al centro del percorso, concretizzato grazie alla collaborazione con Liberazione e Speranza, l’educazione finanziaria come elemento di contrasto alla violenza di genere. Secondo una ricerca condotta da Episteme dal titolo “Le donne e
la gestione famigliare”, infatti, il 37% di donne in Italia non possiede un conto corrente. La percentuale cresce al diminuire del livello culturale del campione indagato, fino a giungere al 100% per le donne che hanno un livello culturale basso. La situazione più grave è affrontata dalle le donne che hanno interrotto gli studi dopo la scuola dell’obbligo: la maggioranza non possiede un proprio conto corrente e si appoggia a quello del congiunto. P

artendo da queste considerazioni, sono state pensati due percorsi composti di più appuntamenti. Il percorso “Insieme alle donne” prevede tre incontri in presenza (dedicati a sei donne in accoglienza seguite da Liberazione e Speranza) della durata di 90 minuti ciascuno presso la sede di Fondazione Comunità Novarese onlus (via Gnifetti, 12) che si terranno intorno alla metà di dicembre.

Tutti gli incontri saranno condotti da Francesca Boggio Robutti, divulgatrice FEduF.Questo percorso è stato anticipato, lo scorso mese di luglio, da una giornata di formazione “MoneymTutoring” dedicata alle operatrici di Liberazione e Speranza.

Cura i tuoi soldi con UNI3

Per le fasce dei “seniores”, invece, gli incontri sul tema dell’educazione finanziaria, in collaborazione con Università delle Tre Età di Novara, nascono per accompagnare gli over 65 lungo un percorso formativo teso ad esplorare alcuni aspetti concreti dell’educazione finanziaria.

Si tratta di sei incontri (raccolti nel ciclo “Cura i tuoi soldi”) tutti nella fascia oraria dalle 16.00 alle 18.00 che si terranno nell’aula 205 dell’Università Piemonte Orientale di Novara, in via Perrone 18.Si parlerà di Educazione finanziaria, Gestione del bilancio famigliare, Banca e pagamenti digitali e Come difendersi dalle truffe, Mercati, risparmio e investimenti, criptovalute, finanza sostenibile, Influsso della psicologia nelle scelte finanziarie e, infine, Assicurazioni e previdenza Analisi delle caratteristiche di prodotti assicurativi e

Relatori saranno Giovanna Boggio Robutti e Igor Lazzaroni di FEduF. Il terzo incontro vedrà la partecipazione online di Andrea Schiavon (Head of Information Security | IAM | Fraud Management) mentre il quinto incontro vedrà la partecipazione online di Paola Soccorso di Consob.

“La collaborazione con FEduF – chiude il Presidente FCN Maggi – ha per noi un grande valore e non nascondiamo che stiamo lavorando affinché si possa coinvolgere anche il terzo target individuato tra quelli più fragili ossia quello dei giovani e giovanissimi. Speriamo, a breve, di poter annunciare anche un ulteriore passo compiuto sul percorso intrapreso per rendere il territorio della provincia di Novara più consapevole in termini di educazione finanziaria”.

Seguici sui nostri canali