Lutto

Addio a Rossella Köhler, geografa e scrittrice che credeva in un mondo migliore

Invoriese, era molto nota per la sua attività in campo sociale e culturale; lascia il marito, tre figli, uno dei quali è assessore a Milano, e l'amatissima nipote

Addio a Rossella Köhler, geografa e scrittrice che credeva in un mondo migliore
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La sua scomparsa, avvenuta oggi, lunedì 4 dicembre 2023, lascia un enorme vuoto che va ben oltre la sua comunità di origine, che è Invorio, ma tocca al cuore tutto il Novarese e quanti in questi anni l'hanno "incontrata" grazie ai suoi scritti e ai suoi stimolanti progetti socio culturali.

Chi era Rossella Köhler

ROssella Köhler era una geografa, ma anche una "geofemminista" come si definiva lei stessa andando a sottolineare quell'interesse per la connessione territori e condizione femminile.

Aveva insegnato per alcuni anni, per poi dedicarsi come autrice alla scrittura di testi per l'editoria scolastica presso diverse case editrici.

Era anche blogger (insieme ad altre insegnanti e specialiste ha creato il blog progettoipazia.com, ma amava raccontare e raccontarsi anche attraverso FantasticNonna.com), ideatrice di iniziative e progetti culturali, e molto altro ancora.

Si intitolava “Donna, vita, libertà" l'ultimo incontro che l'aveva vista "alla regia" lo scorso 27 ottobre a Invorio e che racchiudeva perfettamente il suo spirito e la sua dedizione per il mondo dei giovani e per l'universo femminile. In quell'occasione due giovani donne iraniane avevano raccontato che cosa significhi oggi vivere in Iran, parlando della quotidianità dei giovani, del rischio perenne di essere arrestati e della paura come sentimento ordinario.

Moglie, mamma e nonna

Così si raccontava lei stessa su Fantasticnonna.com: "Il mio lavoro è scrivere libri di geografia, per la scuola, non tipo National Geographic, purtroppo. Per cui viaggio, sì, un po’, ma più che altro lavoro al computer. Vivo in campagna, con un marito e gatti in numero variabile, in una casa che è a cinque minuti dal casello dell’autostrada ma se ci arrivi ti sembra lontana dal mondo. E questa è solo una delle sue doti".

E proseguiva: "Abbiamo tre figli (Martino, Francesco e Tommaso: ndr) che vivono altrove, ma ogni tanto ritornano. Uno di loro mi ha fatto impazzire di gioia per la nascita di Jimi, una delizia di bambina che coccolo troppo poco per i miei gusti. Ma quando vado a Berlino, oppure vengono loro qui, mi faccio una full immersion nel suo profumino. Sempre un paio di settimane, al massimo, senza quindi potermi stancare del ruolo di nonna".

"Le aspettative e i progetti (leggere insieme, viaggiare insieme, ridere, vedere Mary Poppins tre volte di fila, farci il gelato in casa e mangiarcelo tutto, ecc. ecc.) mi hanno fatto venir voglia di condividere la mia nonnitudine con altre amiche e compagne di avventura. E quindi di fare con loro un blog, questo qua. Sempre in gruppo, fin dai tempi del liceo, perché non so lavorare in altro modo".

Il suo libro per ragazzi dedicato ai "giorni speciali"

L'ultima pubblicazione di Köhler era stata “Questo è un giorno speciale” edito da Mondadori: un'opera rivolta a bambini e ragazzi attraverso “20 giornate da ricordare e celebrare, dalla Liberazione alla tutela degli oceani, dalle donne e ragazze nella scienza alla lotta alle discriminazioni e al bullismo. Ossia le giornate internazionali e italiane più importanti raccontate attraverso storie e approfondimenti divulgativi che aiutano a conoscere questi appuntamenti fondamentali, non solo per stimolare riflessioni, ma soprattutto per agire concretamente e diventare giovani cittadini consapevoli”.

"Il mio intento - aveva lei stessa raccontato in un'intervista a NovaraOggi - è stato quello di presentare argomenti difficili in modo diretto, ma semplice. Una giornata che a me piace molto è il 2 giugno, festa della Repubblica, perché racchiude in sé molte tematiche fondamentali: il referendum e la scelta della repubblica, dopo una guerra lunga e difficile, la prima volta in Italia del voto alle donne e anche della possibilità delle donne di essere elette al Parlamento, la nomina dell’assemblea costituente, che ha elaborato la legge fondamentale del nostro Stato".

"Possiamo cambiare il mondo"

L'anno prima, nel 2021, Köhler aveva pubblicato “Possiamo cambiare il mondo”, un libro  in prima istanza rivolto alle famiglie, ma veicolabile anche nelle scuole, poiché, partendo dalle storie create per i bambini, andava a toccare importanti argomenti educativi, come, ad esempio, lo sviluppo sostenibile o le buone pratiche di comportamento nella vita quotidiana. E così lo presentava con passione la sua autrice:

"Sono infatti convinta che sia bene abituare i bambini, fin dalla primissima infanzia, a coltivare l’ottimismo, affinché crescano come cittadini consapevoli e attivi per il bene dell’intera collettività. L’essere diventata nonna, inoltre, mi ha certamente spronata a lasciare un messaggio ad uso delle future generazioni".

Il saluto del figlio

Toccanti e intense le parole affidate ai social dal marito Paolo Sacchi, fotografo, e da uno dei tre figli, Tommaso Sacchi. Quest'ultimo assessore alla Cultura di Milano, ha pubblicato alcune immagini della madre accompagnate dal questa didascalia:

La fortuna di chi ti ha conosciuta, il privilegio di chi ti è stato amico e di chi ti ha amato, il dono di averti avuta come mamma .
Poco fa è volata via mia mamma, la mia più grande amica. Ti amo tanto. Tommi

Il saluto di Act

Un tributo di affetto è arrivato anche da Act, Arona città Teatro, di cui Kohler era socia: "Il suo sorriso, la sua cultura, la sua capacità di leggere il mondo e di raccontarlo mancheranno a tutti noi. Hai sostenuto il progetto di Act fin dalla nascita e la città teatro conserverà la tua memoria nell'acqua del nostro lago. Ciao Rossella".

 

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