Da Verbania a "bomber" della Juve: tutti parlano di Federico Gatti

Federico Gatti classe 1998, piemontese doc (è nato a Rivoli) è al secondo e decisivo goal di fila che ha portato alle ultime due vittorie della Juventus. Tutti parlano di lui come il nuovo Chiellini ma con i piedi di Bonucci: perno della difesa bianconera e anche inaspettato "bomber".

Federico Gatti

Dai 17 ai 20 anni, mentre giocava in Promozione ed Eccellenza, Gatti ha lavorato ai mercati generali e come muratore, serramentista e riparatore di tetti, allenandosi di sera, poiché suo padre era rimasto disoccupato.

Cresciuto nel settore giovanile del Chieri, nel 2005, affrontando in amichevole i pari età del Torino, viene notato dall'osservatore granata Giorgio Boscarato, che ne apprezza subito le doti da trequartista e lo segnala a Silvano Benedetti. Gatti compie quindi tutto il percorso dai Pulcini fino ai Giovanissimi Nazionali del Torino, per poi passare alle giovanili dell'Alessandria.

Nell'agosto 2014 viene acquistato a titolo temporaneo dal Pavarolo, che inizialmente lo aggrega alla formazione Juniores. Grazie alle ottime prestazioni fornite (13 reti in 18 presenze), nel febbraio 2015 fa il proprio debutto nel campionato di Promozione.

La serie D conquistata con il Verbania

Nel 2018 viene notato dalla dirigenza del Verbania, che ne acquisisce il cartellino. Nella prima stagione con i biancocerchiati conquista la Serie D vincendo il girone A dell'Eccellenza. L'anno successivo si conferma titolare, collezionando 22 presenze 3 gol.

L'approdo nei professionisti

Nell'agosto 2020 viene acquistato dalla Pro Patria per una cifra intorno ai 100 000 euro.
Nel giugno 2021 Gatti passa a titolo definitivo al Frosinone, in Serie B, per una cifra superiore ai 200 000 mila euro.
Sotto la guida tecnica di Fabio Grosso, il difensore mantiene un rendimento alto per tutto il girone di andata, siglando anche tre reti e un assist, con una doppietta nel 4-0 contro la SPAL del 18 dicembre.
Il 31 gennaio 2022 viene acquistato per 7,5 milioni di euro, più bonus, dalla Juventus, che contestualmente lo lascia in prestito a Frosinone fino al termine della stagione.

Nell'estate 2022 arriva alla Juventus guidata da Massimiliano Allegri e nello stesso anno fa anche il suo esordio in nazionale.

Le parole dell'ex allenatore Frino

L'aronese Roberto Frino, allenatore di Federico Gatti al Verbania, in Eccellenza, ha parlato del difensore bianconero in diretta a SportitaliaMercato.

"Probabilmente nessuno poteva immaginare che avrebbe fatto questo tipo di carriera, però era un ragazzo che aveva delle qualità. Lui aveva fatto anche il settore giovanile del Torino, non era proprio uno trovato per strada. Quello che in lui fa la differenza è la testa. Per descrivere bene Federico, userei una frase non mia, ma dell'arte della guerra, che dice: i guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in battaglia, i guerrieri sconfitti prima vanno in battaglia e poi cercano di vincere. Questo per mettere un punto sulla sua determinazione, sulla sua anche follia, incoscienza. Arrivava al campo sporco di vernice? Sì, lui per arrotondare quello che gli dava la società, assieme a un altro giocatore andavano ad aiutare un dirigente a pitturare, facevano i tetti. Prendeva 1500 euro? Meno circa 900. Era un ragazzo disponibilissimo, umile, allegro, divertente, a volte anche un po' folle. Quell'anno fece anche tre gol. Era un giocatore pronto".
(fonte fonte Tuttojuve.com)