Ritardi Città della Salute, Rossi: "Sempre più evidenti le responsabilità di Cirio e Icardi"
" Se avessero fatto partire il bando con il piano finanziario del 2019, ereditato dalla precedente amministrazione regionale, oggi staremmo commentando l’avanzamento lavori invece dell’ennesimo rinvio"
"Stanno emergendo con sempre maggiore chiarezza le lacune che hanno portato all’attuale situazione di stallo nell’aggiudicazione del bando per la realizzazione della Città della Salute e della Scienza di Novara".
La posizione del consigliere regionale Domenico Rossi
"Le stesse dichiarazioni del Sindaco Canelli e del direttore Zulian nel corso della commissione consiliare confermano come proprio le scelte della Giunta Cirio ci abbiano portato a questo stallo. Mi riferisco in particolare all’atteggiamento dell’assessore regionale Luigi Icardi che a inizio legislatura - in periodo pre-Covid, in assenza di aumento dei prezzi, PNRR e Superbonus - decise di mettere in discussione quanto ereditato dalla giunta Chiamparino prima ipotizzando un finanziamento INAIL e poi tornando sul PPP, ma prevedendo la riduzione della durata del canone.
Proprio quest’ultimo aspetto, la diminuzione dell’orizzonte temporale di gestione, sembra essere determinante: evidentemente la riduzione da 26 a 17 anni descritta dall’assessore come un successo in termini di risparmio alla verifica dei fatti si sta dimostrando un ostacolo insormontabile che ha fatto lievitare i costi dell’opera. Se avessero fatto partire il bando con il piano finanziario del 2019, ereditato dalla precedente amministrazione regionale, oggi staremmo commentando l’avanzamento lavori invece dell’ennesimo rinvio".