Controlli sui cacciatori: sequestrate trappole illegali e munizioni proibite
Si trattava di due gabbie per volpi e cinghiali trovate a Bellinzago e di "proiettili spezzati" usati a Borgolavezzaro
Dall’apertura della stagione venatoria sono in corso numerosi controlli da parte dei 6 Nuclei CC forestali della Provincia di Novara con oltre 70 cacciatori che hanno ricevuto un controllo durante l’esercizio della caccia.
Tante segnalazioni e controlli
I controlli hanno riguardato prevalentemente il divieto di utilizzo di richiami elettro-acustici, il rispetto della distanza di sicurezza di 100 metri dalle abitazioni, di 50 metri dalle strade pubbliche, con particolare attenzione alla direzione dello sparo, il rispetto degli orari di inizio e di fine della giornata venatoria, nonché dei confini delle aree dove la caccia è vietata.
Molto frequenti sono state le segnalazioni pervenute da cittadini riferite a spari uditi nelle vicinanze di abitazioni.
Sequestri a Bellinzago e Borgolavezzaro
Nei boschi del Comune di Bellinzago Novarese i carabinieri forestali del Nucleo di Oleggio hanno rinvenuto e posto in sequestro due gabbie/trappole risultate non autorizzate ed armate una con esca di pollame per la cattura di volpi ed una con esca di castagne per la cattura di cinghiali .
I Carabinieri forestali di Borgolavezzaro, a seguito di segnalazione e successivo controllo, hanno denunciato un cacciatore per aver utilizzato illecitamente munizioni “spezzate” per la caccia ad ungulati, pratica non consentita dalla normativa sulla caccia. Il fucile e le munizioni utilizzate dal cacciatore sono stati sequestrati.
L’attività dei Carabinieri forestali si inserisce nell’ambito di specifiche campagne di controllo sul corretto esercizio dell’attività venatorio ed a protezione della fauna selvatica dalle pratiche di bracconaggio.