Rifiuti pericolosi ad Agognate

Rifiuti pericolosi ad Agognate
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NOVARA - Molti rifiuti selvaggiamente abbandonati. E alcuni pericolosi. Li hanno rinvenuti sabato pomeriggio 9 aprile le Guardie Ecologiche Volontarie provinciali nei pressi della pensilina del bus di Agognate durante un servizio di vigilanza del territorio. Uno scarico abusivo trovato dopo un intervento su segnalazione e del quale sono stati subito messi al corrente i Carabinieri di Novara e la Polizia Locale. Scatoloni colmi di vestiti e scarpe, ma soprattutto molti medicinali, parecchi ancora  ‘buoni’ e ben pochi scaduti: insulina, anticoagulanti, cateteri, siringhe, pannoloni e fazzoletti, misuratori di pressione... All’appello anche due televisori vecchi imballati e una bombola del gas. Una piccola discarica ma molto pericolosa, opportunamente transennata dopo il sopralluogo delle guardie, in attesa della corretta rimozione e smaltimento. E che i responsabili dello scarico vengano individuati. Anche se, per le modalità di confezionamento e la tipologia di materiale, non è da escludere che possa trattarsi di un ‘carico’ originariamente preparato per essere devoluto, magari spedito, in beneficenza. Le Gev sono attive da quasi vent’anni in provincia e collaborano costantemente con istituzioni e forze dell’ordine locali.

Arianna Martelli

NOVARA - Molti rifiuti selvaggiamente abbandonati. E alcuni pericolosi. Li hanno rinvenuti sabato pomeriggio 9 aprile le Guardie Ecologiche Volontarie provinciali nei pressi della pensilina del bus di Agognate durante un servizio di vigilanza del territorio. Uno scarico abusivo trovato dopo un intervento su segnalazione e del quale sono stati subito messi al corrente i Carabinieri di Novara e la Polizia Locale. Scatoloni colmi di vestiti e scarpe, ma soprattutto molti medicinali, parecchi ancora  ‘buoni’ e ben pochi scaduti: insulina, anticoagulanti, cateteri, siringhe, pannoloni e fazzoletti, misuratori di pressione... All’appello anche due televisori vecchi imballati e una bombola del gas. Una piccola discarica ma molto pericolosa, opportunamente transennata dopo il sopralluogo delle guardie, in attesa della corretta rimozione e smaltimento. E che i responsabili dello scarico vengano individuati. Anche se, per le modalità di confezionamento e la tipologia di materiale, non è da escludere che possa trattarsi di un ‘carico’ originariamente preparato per essere devoluto, magari spedito, in beneficenza. Le Gev sono attive da quasi vent’anni in provincia e collaborano costantemente con istituzioni e forze dell’ordine locali.

Arianna Martelli

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