Imprese e istituzioni guardano al futuro: al Broletto convegno targato Netweek

Giovedì 29 febbraio, alle 15,30 l’Arengo del Broletto ospiterà il convegno dal titolo “Imprese e istituzioni: uno sguardo al futuro”.

Organizzato da Netweek

L’evento è organizzato da Netweek, editore di Corriere di Novara, NovaraOggi, Giornale di Arona e Borgomanero Week, e vedrà la partecipazione dei politici del territorio: l’eurodeputato Alessandro Panza, il parlamentare Alberto Gusmeroli (compatibilmente con gli impegni istituzionali), l’assessore regionale all’innovazione tecnologica Matteo Marnati e i consiglieri regionali: Riccardo Lanzo, Letizia Nicotra, Federico Perugini e Domenico Rossi.

Imprenditori e politici a confronto

Sostanzialmente l’appuntamento è rivolto agli imprenditori ed ai sindaci del territorio che avranno la possibilità di confrontarsi con il mondo della politica, cercando di individuare le prospettive di crescita che potrebbero presentarsi nell’immediato e nel medio futuro.

La Top Business 1000

Il convegno sarà anche l’occasione per presentare l’indagine sulle prime mille Pmi (Piccole e Medie imprese) del Novarese, indagine che è illustrata nella pubblicazione “Business Top 1000” che sarà in distribuzione giovedì al Broletto.

In particolare ci siamo focalizzati sulle Pmi, cioè sulle imprese che occupano meno di 250 dipendenti e realizzano un fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro, perché sono quelle che caratterizzano in maniera preponderante la realtà imprenditoriale del Novarese, anche se non ne mancano di più grandi.

Il record di fondazioni si è avuto nel decennio iniziato con il 2010, quando ne sono nate ben 236; ottimo risultato anche per i primi dieci anni del nuovo millennio.

Per quanto riguarda la loro composizione media, invece, prevalgono le “piccole”: infatti, 440 imprese hanno tra gli 11 e i 20 dipendenti, 288 tra i 21 e i 49. Sono soltanto sei, infatti, le Piccole medie imprese novaresi con oltre 200 dipendenti.
Business Top 1000 Novara è stato lo strumento ideale per presentare la nostra indagine partendo dai numeri, quelli dei bilanci relativi all’anno 2022, forniti da Cribis.

Il tutto inquadrato in classifiche: quella, naturalmente, del fatturato complessivo, ma anche quelle di alcuni valori e dei diversi settori.
Si tratta di graduatorie parziali, che mettono bene in evidenza la portata delle diverse realtà e ci aiutano a comprendere la “dimensione” del fenomeno.

Numeri indicativi di quanto sta avvenendo. Da una parte la presenza di imprenditori attenti alle esigenze del mercato, nazionale e internazionale, che hanno seguito la via dell’innovazione e della specializzazione; dall’altra, la vivacità e la concretezza di un territorio laborioso, ma che non vuole trascurare la sua elevata qualità paesaggistico ambientale.

Quello che ne è emerso è che la sostenibilità è un tema imprescindibile per tutti.

Giovedì prossimo sarà l’occasione per leggere questi dati e interpretarli sotto vari punti di vista per avere una visione chiara del nostro territorio e della sue eccellenze.