L'idea: un Bosco Verticale sull'Autosilo di via Solferino

Con la “fame” di parcheggi che c’è in città, l’autosilo di via Solferino potrebbe costituire una buona valvola di sfogo. Ma continua ad essere sottoutilizzato. Di qui l'intenzione di studiarne un nuovo utilizzo e pensare a una riqualificazione.

Lo racconta il Corriere di Novara

Una struttura poco utilizzata

Secondo i dati forniti dall’assessore alla Mobilità Raffaele Lanzo, sui 123 posti disponibili ad abbonamento (assegnati in concessione alla Nord Ovest parcheggi), l’occupazione media nel 2023 è stata di 28 stalli, esattamente come nel 2022 e un po’ di più rispetto ai 21 del 2021.

Complessivamente, nella struttura i posti auto sono 195, ma 72 sono di proprietà di privati. I rimanenti 123 (nei tre livelli più alti) sono invece a disposizione (ad oggi) solo su abbonamento: 97,50 euro per il mensile, 481 per il semestrale e 801,50 per l’annuale.

Si pensa a una riqualificazione

«Dal momento in cui mi sono insediato come assessore alla Mobilità - ha detto Lanzo rispondendo in Consiglio comunale ad una interrogazione del Movimento 5 Stelle - sono iniziati i dialoghi con la società Nord Ovest Parcheggi per valutarne una riqualificazione e una migliore fruizione, pensando magari anche ad un utilizzo a fascia oraria, come gli altri parcheggi a pagamento. Anche perché, alla luce dei lavori di riqualificazione di via Solferino e della realizzazione della pista ciclabile che andrà a togliere alcuni posti auto, l’autosilo potrebbe davvero diventare una risorsa fondamentale per quella zona».

Quel che è certo, ha concordato Lanzo, è che sia necessario un intervento di restyling: «Ad oggi stiamo valutando una riqualificazione in termini di miglioramento dell’illuminazione esterna e della pannellatura esterna. Inoltre, stiamo aspettando un bando regionale che dovrebbe essere in uscita a giorni, che ci potrebbe consentire di realizzare una pannellatura “verde”. In sostanza, un bosco verticale».

Il bosco verticale

Il Bosco Verticale è un complesso di due palazzi residenziali a torre progettato da Boeri Studio e inaugurato nel 2014, situato nel Centro direzionale di Milano, ai margini del quartiere Isola.

A caratterizzare entrambi gli edifici, è la presenza di più di duemila specie arboree, tra arbusti e alberi ad alto fusto, distribuite sui prospetti. Si tratta di un ambizioso progetto di riforestazione metropolitana che, attraverso la densificazione verticale del verde, si propone di incrementare la biodiversità vegetale e animale del capoluogo lombardo.