La donna più veloce sugli sci

La donna più veloce sugli sci
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La più bella “sorpresa pasquale”, quella della verbanese Valentina Greggio che ha realizzato il nuovo record mondiale femminile di velocità sugli sci entrando nella storia. Ha volato alla incredibile velocità: 247,083 km/h, come una Ferrari, o un aereo; lei invece solo su due gambe con un paio di sci ai piedi.
Alla vigilia di Pasqua verso mezzogiorno la venticinquenne sciatrice del Lago Maggiore ha compiuto sulle nevi francesi l'impresa storica. Una giornata ideale per lo Speed Master di Vars (Francia). Sole splendido che ha riscaldato minuto dopo minuto la neve; fin dal primo giro si è capito che sarebbe successo qualcosa di importante, con risultati ben al di sopra di quelle ottenuti nella giornata di giovedì. Lo spettacolo è esploso nella finalissima, con una serie di record nazionali caduti uno dopo l’altro. Un'iniezione di ottimismo è venuta dalla prestazione del ventinovenne valdostano Ivan Origone che ha stabilito il nuovo record mondiale di velocità di 254,958 chilometri orari, battendo quello del fratello trentaseienne Simone, realizzato pochi minuti prima a 252.987 km/h, ritoccando di poco quello da lui stesso stabilito un anno fa  di 252,632 km/h.
Valentina Greggio, galvanizzata dall'impresa dei fratelli valdostani, ha così iniziato a crederci e ci si è buttata fiduciosa con determinazione. Ha sfrecciato come un fulmine a 247,083 km/h. polverizzando  così di oltre 5 km/h il primato che apparteneva alla svedese Sanna Tidstrand  e che resisteva dal 2006 con 242.590 km/h. 
«Non mi sono subito resa conto del record – commenta Valentina – ero troppo concentrata, poi alzando la testa e guardando in giro ho visto la gente esultare, ed ho capito che ci ero riuscita. Una sensazione splendida!».
Cinque vittorie consecutive una decina di giorni fa che hanno portato alla conquista per il secondo anno consecutivo della Coppa del Mondo; ora il record di velocità, un bel regalo pasquale? «Mi sono preparata bene e mi sentivo in forma. E' stato un momento eccezionale, ed una grossa soddisfazione».
E' uno sport duro e poco popolare e Valentina ci è arrivata per gradi. Ha iniziato a sciare a soli tre anni, in una famiglia appassionata di sci. Ma solo da cinque anni è passata a questa disciplina. «Il mio debutto internazionale infatti è stato nel 2012 in Austria, a Lackenhof am Ötscher,  dove mi sono subito piazzata seconda, mi sono entusiasmata, e così sono andata avanti». Nel 2013 esplode tutto il suo talento e Valentina diventa campionessa del mondo di Speed Downhill, grazie a quattro vittorie e due secondi posti conquista la Coppa del mondo della specialità. E il 3 aprile 2013, sulla pista di Vars il record italiano di velocità femminile, toccando i 232,576 km/h.
Eraldo Guglielmetti

La più bella “sorpresa pasquale”, quella della verbanese Valentina Greggio che ha realizzato il nuovo record mondiale femminile di velocità sugli sci entrando nella storia. Ha volato alla incredibile velocità: 247,083 km/h, come una Ferrari, o un aereo; lei invece solo su due gambe con un paio di sci ai piedi.
Alla vigilia di Pasqua verso mezzogiorno la venticinquenne sciatrice del Lago Maggiore ha compiuto sulle nevi francesi l'impresa storica. Una giornata ideale per lo Speed Master di Vars (Francia). Sole splendido che ha riscaldato minuto dopo minuto la neve; fin dal primo giro si è capito che sarebbe successo qualcosa di importante, con risultati ben al di sopra di quelle ottenuti nella giornata di giovedì. Lo spettacolo è esploso nella finalissima, con una serie di record nazionali caduti uno dopo l’altro. Un'iniezione di ottimismo è venuta dalla prestazione del ventinovenne valdostano Ivan Origone che ha stabilito il nuovo record mondiale di velocità di 254,958 chilometri orari, battendo quello del fratello trentaseienne Simone, realizzato pochi minuti prima a 252.987 km/h, ritoccando di poco quello da lui stesso stabilito un anno fa  di 252,632 km/h.
Valentina Greggio, galvanizzata dall'impresa dei fratelli valdostani, ha così iniziato a crederci e ci si è buttata fiduciosa con determinazione. Ha sfrecciato come un fulmine a 247,083 km/h. polverizzando  così di oltre 5 km/h il primato che apparteneva alla svedese Sanna Tidstrand  e che resisteva dal 2006 con 242.590 km/h. 
«Non mi sono subito resa conto del record – commenta Valentina – ero troppo concentrata, poi alzando la testa e guardando in giro ho visto la gente esultare, ed ho capito che ci ero riuscita. Una sensazione splendida!».
Cinque vittorie consecutive una decina di giorni fa che hanno portato alla conquista per il secondo anno consecutivo della Coppa del Mondo; ora il record di velocità, un bel regalo pasquale? «Mi sono preparata bene e mi sentivo in forma. E' stato un momento eccezionale, ed una grossa soddisfazione».
E' uno sport duro e poco popolare e Valentina ci è arrivata per gradi. Ha iniziato a sciare a soli tre anni, in una famiglia appassionata di sci. Ma solo da cinque anni è passata a questa disciplina. «Il mio debutto internazionale infatti è stato nel 2012 in Austria, a Lackenhof am Ötscher,  dove mi sono subito piazzata seconda, mi sono entusiasmata, e così sono andata avanti». Nel 2013 esplode tutto il suo talento e Valentina diventa campionessa del mondo di Speed Downhill, grazie a quattro vittorie e due secondi posti conquista la Coppa del mondo della specialità. E il 3 aprile 2013, sulla pista di Vars il record italiano di velocità femminile, toccando i 232,576 km/h.
Eraldo Guglielmetti

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