Chirichella lascia la Igor dopo 10 anni: "Grazie Novara, non ti dimenticherò"
L'addio della Capitana alla maglia azzurra; con lei parte anche la sua vice Caterina Bosetti
L’Igor Volley ha chiuso i battenti della sua stagione con l’orgoglio di aver portato a casa una Coppa europea e costretto alla “bella” la corazzata Conegliano nella serie di semifinale da cui è uscita a testa alta. E lo ha fatto appunto il giorno dopo l’eliminazione dai play off, domenica sera, 14 aprile, in un noto locale dell’hinterland novarese dove ha riunito staff, giocatrici, dirigenti, sponsor ed autorità.
Chirichella lascia la Igor dopo 10 anni
Una occasione per salutare e ringraziare quelle atlete, tante, che lasceranno il club con particolare attenzione a Cristina Chirichella e alla sua vice, Caterina Bosetti, rispettivamente 10 e 4 anni di onorata presenza con la maglia azzurra.
Il saluto della società
"10 non è solo un numero - si legge sulla pagina social della Igor - 10 anni insieme, sempre con la stessa maglia. Una costante, mentre intorno è cambiato tutto, in campo e fuori. Sei cambiata anche tu: da ragazzina desiderosa di sognare sei diventata una donna realizzata, un punto di riferimento per tutti. Il bilancio di otto trofei in dieci anni (due alzati al cielo da capitana) è riduttivo per spiegare quello che abbiamo vissuto insieme. Ora è tempo di nuove strade, di nuove sfide. Ci rivediamo sul campo, capitano, anche se divisi da una rete. Il sorriso, però, sarà quello di sempre. Grazie Capitano"
Non è mancato un saluto speciale anche per Bosetti:
Grazie di tutto, Cate. Quattro stagioni insieme (cinque, contando anche la prima, nel 2015-2016), quattro anni di vittorie e di momenti difficili, affrontati sempre assieme. Dovunque andrai, qualsiasi maglia indosserai, in qualche modo il Pala Igor sarà sempre casa tua
Il saluto dell'ex capitana
E proprio la capitana ha postato poi sul suo profilo Instagram le proprie riflessioni sull’addio e le nuove sfide che l’attendono.
«In queste ultime 10 stagioni, questa maglia è stata la mia seconda pelle – ha scritto. Esprimo la mia gratitudine senza trovare le parole adatte a descrivere appieno ciò che provo in questo momento. Eppure, non è tristezza ciò che pervade il mio animo, ma un sincero senso di felicità e riconoscenza per tutti gli anni trascorsi qui. Quando sono arrivata a Novara all’età di 20 anni, ero una giovane ragazza carica di aspirazioni, desiderosa di calcare i campi di pallavolo della serie A. Ora, a 30 anni, mi preparo a intraprendere nuove strade, trasformata in una donna matura, arricchita da preziose esperienze e ancora assetata di nuove sfide. Novara è diventata la mia seconda casa, un luogo dove ho lasciato un pezzo del mio cuore».
«Ringrazio di cuore – ha proseguito Chirichella – tutti coloro che hanno reso possibile questo percorso straordinario, una vera e propria crescita parallela alla società. Abbiamo vissuto insieme momenti di gloria e difficoltà, ma abbiamo sempre guardato avanti con determinazione, con l’obiettivo comune di raggiungere l’eccellenza. Anche se il momento del distacco è giunto, serberò per sempre nel mio cuore ogni singolo istante vissuto qui, ogni lezione appresa e ogni persona incontrata lungo il cammino. Alcuni mi hanno ispirato con le loro qualità, altri mi hanno insegnato con i loro errori, contribuendo tutti a plasmare la persona che sono oggi».
«I successi ottenuti sono stati numerosi – ha concluso l’ormai ex capitana – e, sebbene la decisione di lasciare sia stata difficile, sono pronta ad abbracciare una nuova sfida, una nuova avventura che mi attende. Il cambiamento può intimorire, ma io sono desiderosa di continuare a vivere appassionatamente ogni momento. Non dimenticherò mai questa città, questa società e tutte le persone straordinarie che hanno incrociato il mio cammino in questi anni. Non sono un’abile comunicatrice, come ben sanno coloro che mi conoscono, ma posso esprimere solo un sincero e profondo ‘Grazie’ dal profondo del mio cuore. Per concludere, come mi ha detto un mio caro amico: ‘Amicizia, gioia, impegno, lealtà…questi li teniamo buoni anche per i prossimi 10 anni’».