A Galliate festa per i 100 anni della maestra Antonietta

Figlia di una famiglia di contadini con mamma e papà che hanno sognato un futuro diverso per la figlia e le hanno permesso di renderlo realtà.

Lo ha raccontato NovaraOggi

Cento candeline per Antonietta Bozzola

Domenica 21 aprile 2024 la maestra Antonietta Bozzola ha spento le sue prime 100 candeline, la prima della famiglia a raggiungere la soglia del secolo.

I festeggiamenti sono stati in famiglia; l’amministrazione è passata per gli auguri e poi c’è stata una bella festa in giardino con gli amici e i vicini di casa.

L'infanzia, il collegio, la guerra e l'insegnamento

«Segreti non ce ne sono, mamma ha sempre goduto di un’ottima salute, di una vita sana lontana dall’inquinamento, in campagna, - racconta la figlia Giovanna - i miei nonni però volevano per lei un futuro migliore e così mamma a 10 anni ha lasciato casa, da galliatese doc, per andare in collegio a Novara».

Ottenuto il diploma, anche senza aver sostenuto di fatto la maturità poiché era scoppiata la guerra, Antonietta è stata molto coraggiosa perché si è spostata giovanissima, appena 18enne, lontano da casa in zona montana per insegnare. Prima è stata a Croce di Fontaneto, poi in Val Formazza, a Premia, a Macugnaga e poi ha fatto ritorno vicino a casa insegnando alle elementari prima a Romentino e poi a Galliate fino alla pensione.

«Ha vissuto momenti di disagio, fra i partigiani e i tedeschi, - dice la figlia - tanto che ha scritto anche un libro con queste memorie e ricordi di guerra, alcuni vissuti anche con un po’ di paura. Racconta spesso di aver dormito la prima volta in un granaio con la valigia a fare da comodino, senza corrente, senza riscaldamento. Momenti che l’hanno segnata. Adesso? Ne parla meno, nel senso che ci sono forse meno occasioni, ma noi siamo cresciuti con questi racconti. Ci ha raccontato del suo 25 Aprile in più occasioni, queste memorie sono state inserite anche nel libro “Maestre allo sbaraglio” che racconta episodi di vita vissuta di varie insegnanti».

Tre i figli di Antonietta, Stefano il più grande purtroppo venuto a mancare, Clara e Giovanna la terza. La signora Antonietta, moglie di  Maggiorino Jourdan, sindaco di Galliate negli anni ‘60, ha sempre svolto il suo lavoro con grande passione e vi dedicava molto tempo.

"Ama leggere e scrivere"

E oggi? «Oggi mamma apprezza ascoltare soprattutto i documentari in tv, le piace leggere e soprattutto le piace scrivere, ha un diario che scrive quotidianamente con l’aiuto delle sue due care assistenti che la seguono, che sia un ricordo, una preghiera, una poesia. É un aspetto che apprezziamo molto perché di fatto è memoria storica, è importante siano scritti i vari pensieri. Non è mai sola ed è sempre in buona compagnia, con noi, con mio marito che si dà da fare, forse anche questo aspetto è importante per mantenersi così».