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Novara Green sulla Silicon Box: "Ottimo ma attenzione all'ambiente"

L'associazione evidenzia la preziosa opportunità ma chiede di tenere alta la guardia sull'inquinamento e di prevedere importanti compensazioni

Novara Green sulla Silicon Box: "Ottimo ma attenzione all'ambiente"
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Anche Novara Green esprime parere positivo in merito all'arrivo di Silicon Box sul territorio della città di Novara.

Novara Green sulla Silicon Box

«Si tratta di un'opportunità di sviluppo da non perdere per la nostra città – ha dichiarato il presidente Fabrizio Cerri (nella foto) - Come abbiamo sempre sostenuto, Novara ha le potenzialità per attrarre investimenti che generano lavoro nel settore della scienza e della tecnologia, proprio grazie al suo tessuto produttivo indirizzato su questi temi e da sempre all'avanguardia».

Questa precisazione è importante, poiché spesso le associazioni ambientaliste vengono accusate di essere contrarie a qualsiasi possibilità di sviluppo. A Novara questo non accade: prevale un approccio ragionevole che pesa benefici e problematiche.

«Lo abbiamo fatto sul tema della logistica, rispetto a cui da sempre denunciamo un consumo di suolo esagerato rispetto agli impatti positivi sul territorio – prosegue Cerri - Apprendiamo quindi con favore che forse anche il sindaco si sta accorgendo che il piano d'espansione logistica di Pernate è completamente fuori misura e auspichiamo che col tempo questa consapevolezza maturi al punto da arrivare a cancellarlo completamente».

"Attenzione all'impatto ambientale"

Riguardo all’investimento di Silicon Box, secondo Novara Green saranno due gli aspetti a cui prestare attenzione. Il primo riguarda l'impatto ambientale della produzione. È noto che questo tipo di lavorazioni non è a impatto zero: i rischi sono legati in particolare all'inquinamento delle acque. La vicinanza dello stabilimento all'area urbana e ad alcuni pozzi raccomanda molta prudenza e attenzione. L’associazione è comunque fiduciosa che un impianto costruito con le tecnologie e le norme attuali possa essere sicuro e dagli impatti molto bassi, se non nulli.

Altro tema importante riguarda le compensazioni ambientali. «Ben vengano le rigenerazioni urbanistiche che potranno finalmente cambiare il volto di alcune zone della città abbandonate al degrado – continua Cerri – Oltre a queste ci auguriamo si possano fare importanti compensazioni in termini di verde pubblico».

Dalle prime stime l'area su cui sorgerà Silicon Box prevede un consumo di suolo circa 5 volte più grande rispetto a quello attuale di Amazon. Pertanto la compensazione in termini di verde in quell'area a nord-ovest della città dovrà essere rilevante e in grado di assorbire il più possibile gli effetti dell'allargamento dell'isola di calore urbana che comporterà su quella zona della città.

«Ci teniamo a esprimere un giudizio positivo sulla nuova opportunità per la nostra città e speriamo in un coinvolgimento delle associazioni sul territorio quando si comincerà a discutere di rigenerazione e compensazioni ambientali».

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