Operaio 57enne condannato per minacce al suo datore di lavoro

Operaio 57enne condannato a 2 anni e 8 mesi di carcere per le minacce al suo datore di lavoro: era accusato di estorsione.

Finirà in carcere l'operaio che aveva minacciato il suo datore di lavoro

Per aver minacciato il suo datore di lavoro, un operaio cinquantasettenne, con alle spalle una condanna per estorsione e porto d’armi, è stato condannato dal tribunale di Novara a due anni e 8 mesi di reclusione. Era accusato del reato di estorsione e ha usufruito del processo con rito abbreviato. Va detto che ha sempre rigettato gli addebiti. I fatti al centro del procedimento, che si è concluso di recente, risalgono agli anni scorsi. Secondo la denuncia presentata da un imprenditore novarese che opera nel settore edile, il 57enne lo aveva prima minacciato e poi picchiato, a quanto pare non contento del fatto che il datore aveva smesso di prestargli dei soldi, sei o sette mila euro in tutto. In precedenza l’operaio era stato licenziato dalla ditta a seguito di alcuni problemi di salute.