Apice di caldo poi domenica break temporalesco con nubifragi e grandine
Anche su novarese e Vco
L’anticiclone di origine subtropicale-continentale che ha contraddistinto tutta la settimana anche in Piemonte, raggiungerà quest’oggi il suo apice con temperature diffusamente oltre i 31-33°C in pianura e picchi anche di 35°C sulle aree più orientali della regione, con accentuato disagio bioclimatico fino a quote di alta collina.
Le previsioni meteo di Andrea Vuolo
"Le aree alpine, tuttavia, iniziano ad essere lambite dal flusso atlantico in graduale abbassamento di latitudine, che causerà la formazione di diffusa nuvolosità cumuliforme nel pomeriggio e a cui seguirà lo sviluppo di qualche temporale di calore, specie sui settori di medio-bassa montagna, in possibile locale estensione - a carattere sparso - fino in pianura nel corso della serata e nelle prime ore della prossima notte tra Sesia, Biellese, VCO, alto Novarese, Canavese, Torinese, Cuneese e talora fin su Astigiano e Monferrato, con fenomeni localmente intensi seppur di breve durata.
La giornata di sabato vedrà ancora condizioni ben soleggiate e caldo moderato, con temperature massime fino a 30-35°C su pianure e colline piemontesi; annuvolamenti cumuliformi torneranno a formarsi nelle ore pomeridiano-serali sulle aree alpine, associati a brevi piovaschi sparsi più probabili sui rilievi dell’alto Piemonte tra Sesia e VCO. A partire dalla notte su domenica, tuttavia, il graduale ingresso di aria fredda in quota - in seno ad una saccatura di origine polare in discesa verso la Francia - causerà un graduale ma drastico peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle aree alpine e sui settori occidentali e settentrionali del Piemonte con la formazione di piogge e temporali anche di forte intensità tra la mattinata e la prima parte del pomeriggio, in successiva estensione al resto della regione nel corso del pomeriggio-sera, il tutto con un sensibile - seppur solo temporaneo - calo delle temperature massime tra 21 e 27°C sulle aree di pianura.
I temporali
La presenza di una massa d’aria particolarmente calda e umida al suolo, in concomitanza della traslazione di un nucleo di aria fredda in quota dalla Francia verso il Golfo del Leone e l’alto Tirreno, potrebbe determinare la formazione di fenomeni molto intensi con nubifragi, grandine di medie dimensioni, raffiche di vento tempestose, insieme a possibili allagamenti e colate detritiche sui settori alpini piemontesi di medio-bassa montagna, specie tra la tarda mattinata e la prima parte del pomeriggio; non si esclude - localmente - anche qualche locale piena del reticolo idrografico secondario, specie sui rilievi di Canavese, Biellese, Sesia e VCO. Da metà giornata i fenomeni temporaleschi potranno risultare molto intensi, con abbondanti accumuli di pioggia e grandine anche in pianura, specie sulle aree settentrionali e centro-orientali, accompagnati anche qui da possibili violenti nubifragi e raffiche di vento lineari (downbursts) tempestose".