Officina e autodemolizioni abusive scovate nei boschi tra Briga e Invorio

I forestali hanno denunciato un cittadino straniero

Officina abusiva

I carabinieri forestali del nucleo di Gozzano sono intervenuto su area semiboschiva ubicata tra il comune di Briga Novarese ed Invorio riscontrando la presenza di n6 autoveicoli semismontati, un ciclomotore, parti di ricambio, pneumatici ed altri rifiuti di analoga tipologia sul terreno.
l’area in questione, estesa per circa 2000 mq e recintata in maniera rudimentale, si qualificava come adibita all’esercizio abusivo di attività di officina ed autodemolizioni del tutto prive di autorizzazioni.

L’intera area veniva pertanto posta in sequestro ed il presunto responsabile delle attività, un cittadino straniero con precedenti specifici, veniva denunciato alla procura di Verbania per i reati di trattamento non autorizzato di veicoli fuori uso, gestione illecita di rifiuti, realizzazione di opere vietate in area soggetta a vincolo paesaggistico.

L’accertamento, avviato a seguito di segnalazioni pervenute al sindaco di Briga novarese che ha notiziato i carabinieri forestali, ha permesso di individuare, sul sito interessato, una vera e propria officina abusiva "a cielo aperto" ove venivano stoccati, smontati e depositati diversi autoveicoli alcuni da rottamare, altri da riparare per essere poi esportazione in paesi dell’est Europa.
Quattro dei sei autoveicoli presenti risultavano anche gravati da più provvedimenti di fermo aministrativo, condizione che ne avrebbe impedito la regolare cessione a terzi o l’esportazione all’estero.
I carabinieri forestali, nelle settimane precedenti l’intervento, avevano monitorato il sito anche con l’ausilio di fototrappole documentando un anomalo andirivieni di persone che vi consegnavano vecchi veicoli o parti di ricambio.

Seguiranno ulteriori indagini finalizzate ad individuare la provenienza degli automezzi presenti ed il destino di quelli precedentemente documentati all'interno dell'area.