Atti persecutori nei confronti di una 20enne: arrestato 66enne
Si presentava ogni giorno nel bar dove lavorava la ragazza
Nella serata di sabato 13 luglio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Omegna hanno proceduto all’arresto di un uomo italiano, classe’58, residente fuori città, per atti persecutori. L’arresto è avvenuto all’interno di un bar di Omegna.
La persecuzione
Da mesi, l’uomo perseguitava e molestava una giovane ragazza italiana, di 23 anni, dipendente dello stesso bar, creando un perdurante clima di paura e disagio per la vittima.
Le condotte dell’uomo sono consistite nel presentarsi quasi tutti i giorni all’interno del bar, e in alcune occasioni nell’appostarsi fuori dal locale per osservare se la ragazza fosse lì presente. Questo comportamento insistente e persecutorio ha reso la situazione insostenibile per la giovane donna, che ha vissuto mesi di ansia e stress.
Nonostante fosse già stato ammonito dal Questore del Verbano Cusio Ossola, l’individuo ha continuato con il suo comportamento persecutorio. La situazione ha raggiunto un punto critico, portando alla presentazione di una querela da parte della vittima, la quale ha denunciato una serie di comportamenti ossessivi e intimidatori perpetrati nei suoi confronti.
Al culmine dell’ennesima azione persecutoria compiuta dall’uomo, la vittima, nella serata di sabato 13 luglio, ha chiamato il 112, asserendo di aver paura e di essersi, pertanto, nascosta nella cucina del locale. Gli agenti della Polizia di Stato intervenuti sul posto hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato, ponendo così fine a mesi di sofferenza per la giovane donna.
Il 17 luglio l’Autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e ha applicato nei confronti dello stalker la misura cautelare del divieto di dimora nel territorio del comune di Omegna.