Il caso

Comitati su Malpensa dopo il "May day": "La sperimentazione va rivista"

Secondo i rappresentanti dei comitati dei cittadini è necessario riconsiderare alcuni aspetti riguardanti la sicurezza

Comitati su Malpensa dopo il "May day": "La sperimentazione va rivista"
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L'Unione dei Comitati della Valle del Ticino, di cui fa parte anche il Comitato dei cittadini di Varallo Pombia per l'aeroporto di Malpensa, interviene sul tema della sperimentazione dopo quanto accaduto la scorsa settimana con il volo tornato a Malpensa dopo aver sorvolato Novara.

Il comunicato dei Comitati

E’ ancora una volta il tema della “sperimentazione” a finire sotto ai riflettori delle critiche dell’Unione dei Comitati dell’Alta Valle del Ticino, di cui fa parte anche il Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’aeroporto di Malpensa. Nel mirino delle critiche e dei rilievi dei Comitati c’è quanto si è verificato lo scorso 16 luglio, con l’aereo diretto ad Atlanta che ha sorvolato Novara prima di dover fare ritorno a Malpensa.

Dubbi sulle origini dell'incidente

"La conferma, nella nostra analisi, di una “sperimentazione” di rotte con aggravio acustico - scrivono dai Comitati - (correlate all’incremento dei movimenti aerei) e l’impraticabilità delle pendenze minime delineate nelle fasi di salita iniziale del decollo, è stata agevolata dal May Day del Boeing 767-432ER con destinazione Atlanta decollato il 16 luglio dalla pista 17 destra. Le investigazioni tecniche potranno innanzitutto appurare se la piantata del motore di sinistra – causata da ingestione volatili, da lepri e/o avaria specifica con parti metalliche della turbina espulse in pista – sia avvenuta prima della velocità V1, velocità alla quale si può adottare una interruzione del decollo, o dopo. Potrà essere anche appurato un eventuale tail strike della coda, peraltro mitigato dal Tail Special Protection-TSP. È invece dirimente il NOTAM A6046/24 – download da Desk Aeronautico – emanato il giorno dopo l’atterraggio di emergenza, in sovrappeso di circa 40 tonnellate, dello stesso Boeing 767-432ER sulla pista 35R. Il NOTAM AIP-ITALIA impone agli aeromobili un gradiente di salita fino a 5000 piedi minimo di 8.2%. Il Powerpoint SEA Commissione Aeroportuale – Commissione Aeroportuale ex D.M. 31/10/1997 del 22 Febbraio 2024 -, in riferimento alla revisione delle rotte di decollo, ovvero al quadro della “sperimentazione”, imponeva, al fine di ridurre l’impatto acustico, ad esempio, “nell’aumento del gradiente minimo di salita al 9% per le SID “medie” (cit). Una pendenza superiore a quella proposta dal NOTAM del 17 Luglio. Ma basterà a mitigare l’impatto acustico?".

La questione delle piste 35

L’accostamento tra il rumore aereo e la safety va correlata con il May Day del volo per Atlanta, tesi, questa, derivante anche dalle considerazioni contenute nel dibattito intercorso sul sito The Aviation Herald - incidents and News in Aviation- , dibattito nel quale la disputa sull’utilizzo delle piste 17 da Malpensa innesca considerazioni di safety. Un autorevole esperto, infatti, illustra le criticità dei decolli di aeromobili long-range da Malpensa, con oltre 9 ore di volo, in condizioni di elevate temperature esterne (superiori a 30 gradi). A causa delle criticità associate alle pendenze minime, richieste dalle procedure SID in decollo da entrambe le piste 35, il pilota sarebbe obbligato a optare per i decolli dalle piste 17.

Le osservazioni sugli esiti della "sperimentazione"

Un quadro operativo che non agevola, inoltre, la gestione del traffico aereo ENAV ATC (autorizzazione ATC: istruzione che detta la procedura, rilasciata dal controllore del traffico aereo all’aeromobile), gestione incrociata del flusso del traffico dei voli in arrivo e partenza da Malpensa.
Due riscontri: uno di safety, l’altro di mitigazione acustica del territorio sorvolato, tali da imporre una revisione della cosiddetta” sperimentazione” se non la sua immediata sospensione».

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