Suor Maria Gioia lascia Bellinzago e va a Novara: il saluto della comunità
Era arrivata quattro anni fa e da allora si era dedicata all’insegnamento del catechismo e alla cura dei bambini dell’Asilo Demedici
A distanza di neanche un anno dall’addio di suor Silvia a Bellinzago, anche a Suor Maria Gioia è stato chiesto di lasciare il paese.
Lo racconta il Corriere di Novara
Suor Maria Gioia lascia Bellinzago
La notizia è arrivata lo scorso 7 luglio 2024 da parte del parroco, don Pierangelo Cerutti, che ha invitato tutta la comunità al saluto ufficiale, svoltosi durante la Messa delle 10 del 14 luglio.
Missionaria di Gesù Eterno Sacerdote, Suor Maria Gioia è arrivata a Bellinzago quattro anni fa assieme a Suor Silvia e Suor Linnette. Accolta con calore dagli abitanti, si è subito ben integrata, svolgendo con dedizione e passione i suoi compiti, in particolare l’insegnamento del catechismo e la cura dei bambini dell’Asilo Demedici, dei quali si è guadagnata l’affetto sincero.
La sua partenza è fissata per fine luglio ma, per la felicità dei tanti che ne sentiranno la mancanza, avrà una meta non molto lontana: la Scuola dell’Infanzia “Carboni” di Novara.
La cerimonia di saluto
Alla funzione del 14 luglio sono giunti in molti a salutarla: i bambini di catechismo e dell’Asilo, i ragazzi e gli animatori dell’Oratorio Vandoni (che l’hanno omaggiata con un’icona da parte di tutta la comunità), e gli adulti che hanno visto in lei una figura di riferimento. In particolare, Suor Maria Gioia ha lasciato un segno nelle maestre della Demedici, che hanno letto una lettera di ringraziamento.
«Non potevamo immaginare di ritrovarci a scrivere un saluto nei tuoi confronti dopo così poco tempo dal tuo arrivo. – recita il messaggio – Vogliamo esprimere, per quanto sia possibile in poche righe, tutto il nostro affetto e la nostra gratitudine per quello che hai fatto presso l’Asilo Demedici: per il tuo lavoro nella scuola e per la tua presenza costante. Ti sei avvicinata al nostro Asilo a piccoli passi, attenta a non alterare l’equilibrio che lo costituiva, e ci hai accompagnate in un percorso condiviso. Ora sei chiamata a lasciare la nostra scuola e il nostro paese, ma non le persone che lo abitano. Resterai nei nostri affetti, nel nostro cuore, e siamo certi che i valori seminati e condivisi nel corso di questi anni continueranno a crescere per il bene di tutti. Grazie di cuore per tutto ciò che hai fatto per noi. Per te la nostra stima affettuosa e la nostra preghiera, con l’augurio di buon cammino con altri bambini e famiglie. Che il Signore ti benedica».