Oggi nel Cusio torna "La bellezza che salva" con la Comunità Pastorale di Gozzano
Ecco il programma della giornata di aperture straordinarie.
"La bellezza che salva" riaprirà nella giornata di oggi, sabato 3 agosto, alcuni luoghi di fede del territorio cusiano con la Comunità Pastorale di Gozzano.
Al via "La bellezza che salva": nel Cusio luoghi di fede aperti al pubblico
Si intitola «La bellezza che salva» ed è l’iniziativa con la quale la Comunità Pastorale di Gozzano, attraverso la sua commissione cultura, propone degli itinerari tra arte, storia e devozione sul territorio del Cusio, alla scoperta dei tesori nascosti. E’ tutto pronto per il pomeriggio di oggi, sabato 3 agosto, con le aperture straordinarie di alcuni luoghi di fede che, in alcuni casi, sono sempre chiusi al pubblico, come la chiesetta degli Angeli custodi a Buccione, nella piazzetta del lido, che sarà visitabile assieme agli antichi affreschi vescovili sulla facciata della casa di fronte alla chiesetta.
Dall'arte valsesiana del 18° secolo alla vista incantevole del lago
Aperta sarà anche la chiesa dedicata a San Martino, a Bolzano Novarese, con il suo ciclo di affreschi, mentre a Bugnate sarà possibile visitare la parrocchiale dedicata alla Purificazione della Vergine e i suoi affreschi, realizzati dal pittore valsesiano Lorenzo Peracino nel corso del 18° secolo. Sul territorio comunale di Gozzano saranno visitabili, oltre alla chiesetta degli Angeli custodi, già citata, anche la basilica di San Giuliano, la chiesa di San Lorenzo con gli scavi archeologici e la chiesa della Madonna di Luzzara. A Vacciago infine saranno aperti alle visite la parrocchiale dedicata a Sant’Antonio Abate e il Santuario della Madonna della Bocciola, dalle quali si gode una splendida vista su tutto il lago.
A Bugnate si ricorda la visita del Re Vittorio Emanuele III
«In occasione dell’apertura di sabato 3 agosto - fanno sapere dalla commissione cultura della Comunità pastorale gozzanese - chi si recherà a Bugnate potrà anche salire, con un rapido e semplice percorso, al Colle della Madonna della Guardia, dove, oltre ad ammirare lo splendido panorama che spazia dalle Alpi Lepontine all’intero bacino del Lago d’Orta alla pianura novarese fino alle Alpi Liguri, potrà scoprire, attraverso un opuscolo che gli verrà donato, la storia delle “Grandi Manovre” del Sempione del 1907, in occasione delle quali il re Vittorio Emanuele III si recò più volte sul Colle per seguire personalmente da quel punto di osservazione privilegiato le operazioni militari. Una targa con incisa la frase pronunciata dal re “Questo è un lembo sconosciuto di Paradiso” testimonia l’evento. Coloro che invece si recheranno alla basilica di San Giuliano avranno la possibilità di visitare la Grotta della Madonna di Lourdes, costruita nella roccia sotto l’abside della basilica dai Novizi dei Padri Comboniani tra il 1949 e il 1953, e la mostra dedicata a Padre Giuseppe Picco, il sacerdote dichiarato venerabile dalla Chiesa nel 1997, che visse per molti anni nel seminario dei Gesuiti a Gozzano fino alla morte, avvenuta nel 1946».