Borgomanero ha detto addio a Del Borrello, "re della gastronomia"
Era titolare dal 1975, con la moglie Sebastiana, del negozio di gastronomia in corso Mazzini
In tanti questa mattina, mercoledì 21 agosto 2024, si sono riversati nella Collegiata di San Bartolomeo per dare l'ultimo saluto all'uomo e al professionista, una delle colonne della gastronomia e del commercio del Novarese.
Borgomanero ha detto addio a Del Borrello
"Buon viaggio. Si vede che Dio aveva bisogno di un ottimo Catering...Grazie di tutto!" è solo uno dei tanti messaggi dedicati a Nicola Del Borello, scomparso in seguito a una malattia all'età di 75 anni. Poche parole ma che racchiudono la stima e l'affetto che circondavano quello che era uno dei più noti e apprezzati artigiani borgomaneresi.
Chi non era ancora fuori città per via delle ferie non ha fatto mancare la sua presenza al funerale in Collegiata celebrato questa mattina. Tanti borgomaneresi oggi hanno voluto portare l'ultimo saluto a "l’artista maestro della pasta fresca", titolare dal 1975, con la moglie Sebastiana, del negozio di gastronomia in corso Mazzini.
Un riferimento certo per tutti gli amanti della buona cucina, un appuntamento fisso per tante famiglie, in particolare nei periodi delle festività ma anche tutti gli altri giorni dell'anno: una capatina da Del Borello per un'insalata russa, dei ravioli o qualche altra prelibatezza si faceva sempre volentieri, soprattutto quando c'era da pensare al menù delle grandi occasioni.
Un talento, il suo, che ha saputo trasmettere con generosità a diversi giovani che continueranno la sua strada.
I ricordi
Sì, perché Del Borrello non era bravo solo a prendere le persone per la gola. Sapeva conquistarne anche il cuore. Generoso e disponibile, gentile e con un profondo senso del dovere e del lavoro. Il tutto condito da un pizzico di ironia.
"Grazie Papà per tutto, è stato un onore fare questo pezzo di viaggio con te" ha scritto il figlio sui social dando la triste notizia.
E i ricordi e le testimonianze di affetto che si sono moltiplicate in queste ore davvero non si contano: "Ho perso un amico e un grande professionista nel mondo della gastronomia"; "Ciao grande uomo, riposa in pace"; "Persona molto umana, grande uomo", "Lo ricorderemo con il suo grembiule bianco sempre presente e attivo anche nei suoi viaggi caritatevoli"; "Nico è stato una delle più belle persone che ho potuto conoscere nella mia vita. Un esempio di lealtà, onestà e serietà. La sua ironia e la sua modestia mi hanno insegnato che nella vita per essere signori basta un sorriso e una gentilezza". Sono solo alcuni dei messaggi scritti da amici e conoscenti non appena appresa la notizia.