Viet Thanh Nguyen con L’uomo a due facce arriva al Circolo dei lettori a Novara
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Lunedì 2 settembre, anteprima speciale della stagione della Fondazione Circolo dei lettori.
Il Premio Pulitzer racconta a lettori e lettrici il nuovo romanzo, edito da Neri Pozza
Viet Thanh Nguyen a Novara
Viet Thanh Nguyen, autore Premio Pulitzer, arriva a Novara al Circolo dei lettori. L’autore americano e vietnamita presenta il nuovo lavoro Io sono l’uomo a due facce edito da Neri Pozza, in dialogo con la giornalista Barbara Cottavoz, un’anteprima eccezionale della stagione della Fondazione Circolo dei lettori. L’incontro è in programma al Castello Sforzesco, lunedì 2 settembre alle 18.
L’autore di Il simpatizzante, diventato anche serie tv targata HBO, racconta in questo audace romanzo anticonvenzionale cosa significa essere un rifugiato. E proprio con l’arrivo in America, dove lo separano, a 4 anni, da fratello, papà e mamma – reduci di una guerra infinita, consumati dal lavoro -, che comincia il mémoire, nelle cui pagine continua a chiedersi «posso essere americano e vietnamita insieme?». Questa è una storia di guerra, dichiara subito l’autore di queste pagine, che contengono il racconto di alcune vite: la sua e quella della sua famiglia. Non solo autobiografia; non solo memoir; non solo acuminato ritratto del Grande Paese che li ha accolti nel 1975, in fuga dal Vietnam. Loro, che non sono esuli, espatriati, migranti né immigrati, ma rifugiati. Del resto, è con l’arrivo in America, dove lo separano da papà mamma fratello anche se ha soltanto quattro anni, che comincia la memoria di Viet Thanh Nguyen, e allora sappiamo che leggeremo una storia di dolore, perché ciò che non smette di far male rimane per sempre fissato.
Tuttavia è molto più anche di questo, dal momento che, come scrive l’autore del Simpatizzante con la sua affilata autoironia, lui ha abbastanza cicatrici da essere un bravo scrittore ma non tante da essere totalmente fottuto. Ed è il bravo scrittore a ripercorrere l’infanzia riunito alla famiglia e poi l’adolescenza a San José, California, facile come non è mai stata per i suoi, reduci di una guerra infinita, consumati dal lavoro. La biografia procede aprendo di continuo squarci lirici, storie più grandi, storie politiche, di diaspora, di colonizzazione, di razzismo, ma anche di ordinaria violenza, come quella della sparatoria che vede coinvolti i suoi genitori. Non mancano poi Hollywood e le sue pellicole iconiche, che suscitano nel giovane Viet l’angosciosa domanda esistenziale: posso essere americano e vietnamita? Colui che uccide e colui che viene ucciso? Diventato scrittore e accademico di successo, l’uomo con due facce tornerà in visita nella sua terra, dove toccherà tutto ciò che i suoi genitori hanno dovuto abbandonare, dimenticare per poi ricordare. E riconoscerà che è tempo di chiudere il cerchio, di prendersi cura di chi ci ha amato.
📌 ingresso libero fino a esaurimento posti