Arona omaggia l’universo femminile a 360 gradi
ARONA - L’8 marzo quest’anno in città non è durato solo un giorno, ma si celebra con diversi protagonisti e più iniziative. «E’ bello il mettere insieme tante realtà», ha detto il sindaco Alberto Gusmeroli in occasione della conferenza stampa di presentazione del ricco programma di iniziative promosse da Comune, Consulta femminile, Centro diurno Brum e Oratorio. «Abbiamo voluto mettere insieme le nostre forze – ha spiegato l’assessore Marina Grassani - per evitare di accendere i riflettori un solo giorno. Si tratta in realtà di un percorso iniziato lo scorso 25 novembre». Successo martedì 8 marzo per il recital “Come piace a me” Sul palco del Palacongressi Marina e Marcello Salina - che per l’occasione nell’atrio, tra l’altro, ospitava una interessante installazione del Centro diurno Brum – con la compagnia teatrale “Let’s musical” dell’oratorio, formata da giovani e bravissimi attori che hanno saputo catalizzare l’attenzione del pubblico presente in sala. Lo spettacolo, divertente e leggero ma con spunti di riflessione, è stato caratterizzato anche da monologhi di Giorgio Gaber, Luciana Litizzetto e Barbara Giorgi e balli. La giovane regista Alice Plotino, 22 anni racconta: «La compagnia è nata lo scorso anno con alcuni animatori dell’oratorio che hanno visto l’interesse al teatro da parte di molti giovani. Comprende ragazzi che vanno dalle scuole medie all’università. Abbiamo già fatto ad ottobre un’esibizione, ma in questa occasione per la prima volta tutti gli attori si sono messi in gioco con il canto, il ballo e i monologhi. Abbiamo proposto per l’8 marzo uno spettacolo inedito tratto dal film “A qualcuno piace caldo”. Uno spettacolo divertente e leggero che tra una risata e l’altra toccasse però anche la sensibilità degli spettatori». Come gran finale un medley, scritto da Stefano Gaia, che riprendeva canzoni con tema le donne. «Voglio proprio ringraziare la famiglia Gaia, Luisa, Matteo Angelo e Stefano, grazie al suo insostituibile sostegno» ha aggiunto Plotino. Sempre rivolta ai giovani, allestita per undici giorni al liceo Enrico Fermi, «una mostra che parla anche della strumentalizzazione del corpo femminile che si concluderà con un incontro delle ultime classi per dare vita ad un dibattito – aveva spiegato Facondo - .L’idea invece di creare installazioni nell’istituto è stato un modo perindurre gli studenti a riflettere. Il nostro desiderio è anche quello che i ragazzi inseriscano in una bacheca le loro riflessioni e pensieri». La consulta femminile aronese inoltre oltre ad aver “assoldato” la compagnia oratoriale ha in programma anche una nuova inedita iniziativa: «Parleremo di donne nel mondo con una mini rassegna di cineforum» – ha spiegato la presidente Carla Rossi. Le proiezioni si terranno ogni lunedì nell’aula magna del comune, alle 21. Si è iniziato ieri, lunedì 14 marzo con la pellicola “Il ventaglio segreto”, si prosegue con “Donne senza uomini”, “La sposa promessa”e “La bicicletta verde”.
Maria Nausica Bucci
ARONA - L’8 marzo quest’anno in città non è durato solo un giorno, ma si celebra con diversi protagonisti e più iniziative. «E’ bello il mettere insieme tante realtà», ha detto il sindaco Alberto Gusmeroli in occasione della conferenza stampa di presentazione del ricco programma di iniziative promosse da Comune, Consulta femminile, Centro diurno Brum e Oratorio. «Abbiamo voluto mettere insieme le nostre forze – ha spiegato l’assessore Marina Grassani - per evitare di accendere i riflettori un solo giorno. Si tratta in realtà di un percorso iniziato lo scorso 25 novembre». Successo martedì 8 marzo per il recital “Come piace a me” Sul palco del Palacongressi Marina e Marcello Salina - che per l’occasione nell’atrio, tra l’altro, ospitava una interessante installazione del Centro diurno Brum – con la compagnia teatrale “Let’s musical” dell’oratorio, formata da giovani e bravissimi attori che hanno saputo catalizzare l’attenzione del pubblico presente in sala. Lo spettacolo, divertente e leggero ma con spunti di riflessione, è stato caratterizzato anche da monologhi di Giorgio Gaber, Luciana Litizzetto e Barbara Giorgi e balli. La giovane regista Alice Plotino, 22 anni racconta: «La compagnia è nata lo scorso anno con alcuni animatori dell’oratorio che hanno visto l’interesse al teatro da parte di molti giovani. Comprende ragazzi che vanno dalle scuole medie all’università. Abbiamo già fatto ad ottobre un’esibizione, ma in questa occasione per la prima volta tutti gli attori si sono messi in gioco con il canto, il ballo e i monologhi. Abbiamo proposto per l’8 marzo uno spettacolo inedito tratto dal film “A qualcuno piace caldo”. Uno spettacolo divertente e leggero che tra una risata e l’altra toccasse però anche la sensibilità degli spettatori». Come gran finale un medley, scritto da Stefano Gaia, che riprendeva canzoni con tema le donne. «Voglio proprio ringraziare la famiglia Gaia, Luisa, Matteo Angelo e Stefano, grazie al suo insostituibile sostegno» ha aggiunto Plotino. Sempre rivolta ai giovani, allestita per undici giorni al liceo Enrico Fermi, «una mostra che parla anche della strumentalizzazione del corpo femminile che si concluderà con un incontro delle ultime classi per dare vita ad un dibattito – aveva spiegato Facondo - .L’idea invece di creare installazioni nell’istituto è stato un modo perindurre gli studenti a riflettere. Il nostro desiderio è anche quello che i ragazzi inseriscano in una bacheca le loro riflessioni e pensieri». La consulta femminile aronese inoltre oltre ad aver “assoldato” la compagnia oratoriale ha in programma anche una nuova inedita iniziativa: «Parleremo di donne nel mondo con una mini rassegna di cineforum» – ha spiegato la presidente Carla Rossi. Le proiezioni si terranno ogni lunedì nell’aula magna del comune, alle 21. Si è iniziato ieri, lunedì 14 marzo con la pellicola “Il ventaglio segreto”, si prosegue con “Donne senza uomini”, “La sposa promessa”e “La bicicletta verde”.
Maria Nausica Bucci