Portare la periferia in città: è l'obiettivo di SpeDD a Pernate
Portare la periferia in città: è questo il primo obiettivo dei residenti di Pernate, partecipanti al percorso di democrazia deliberativa SpeDD attivato nell’area Nord. Per raccogliere idee e materiali riguardo a caratteristiche, bellezze e problematiche dell’abitato il gruppo ha promosso sabato 12 marzo una passeggiata di quartiere. “L’intento è di mostrare queste zone all’intera cittadinanza attraverso una mostra in un luogo simbolo, magari in centro storico” sottolinea lo staff del progetto. Nel dettaglio, il sopralluogo di sabato pomeriggio ha toccato la sorgiva della Giromina, il fontanile che delimita ad ovest l’abitato di Pernate, per poi addentrarsi nell’area dei magazzini logistici del Cim.
Già lo scorso autunno, quando la sperimentazione di democrazia deliberativa era cominciata con un’agorà dei quartieri San Rocco e Pernate, era emersa forte e chiara la necessità di far conoscere meglio la zona: la particolarità unica dei fontanili, le bellezze naturali che si intrecciano con l’evoluzione industriale e logistica della città, fonte di opportunità certo, ma anche di problemi di “convivenza”. “Quello più evidente ad oggi – spiega Claudio Ferro del Comitato Per Pernate,– è la sosta prolungata di numerosi camion nei dintorni del Cim: gli autotrasportatori, sprovvisti di qualunque tipo di servizio, bivaccano a lungo nell’area creando condizioni di degrado”. Uno delle idee emerse dal confronto tra i cittadini durante gli incontri di democrazia deliberativa, del resto, era proprio quella di “adottare” una porzione di terra in quell’area, trasformandola in un parco.
l.pa.
Portare la periferia in città: è questo il primo obiettivo dei residenti di Pernate, partecipanti al percorso di democrazia deliberativa SpeDD attivato nell’area Nord. Per raccogliere idee e materiali riguardo a caratteristiche, bellezze e problematiche dell’abitato il gruppo ha promosso sabato 12 marzo una passeggiata di quartiere. “L’intento è di mostrare queste zone all’intera cittadinanza attraverso una mostra in un luogo simbolo, magari in centro storico” sottolinea lo staff del progetto. Nel dettaglio, il sopralluogo di sabato pomeriggio ha toccato la sorgiva della Giromina, il fontanile che delimita ad ovest l’abitato di Pernate, per poi addentrarsi nell’area dei magazzini logistici del Cim.
Già lo scorso autunno, quando la sperimentazione di democrazia deliberativa era cominciata con un’agorà dei quartieri San Rocco e Pernate, era emersa forte e chiara la necessità di far conoscere meglio la zona: la particolarità unica dei fontanili, le bellezze naturali che si intrecciano con l’evoluzione industriale e logistica della città, fonte di opportunità certo, ma anche di problemi di “convivenza”. “Quello più evidente ad oggi – spiega Claudio Ferro del Comitato Per Pernate,– è la sosta prolungata di numerosi camion nei dintorni del Cim: gli autotrasportatori, sprovvisti di qualunque tipo di servizio, bivaccano a lungo nell’area creando condizioni di degrado”. Uno delle idee emerse dal confronto tra i cittadini durante gli incontri di democrazia deliberativa, del resto, era proprio quella di “adottare” una porzione di terra in quell’area, trasformandola in un parco.
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