Lutto

Il Novarese piange il "Comandante Massimo", l'ultimo partigiano

Avrebbe compiuto 100 anni a novembre. Il ricordo commosso dell’Anpi

Il Novarese piange il "Comandante Massimo", l'ultimo partigiano
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Si è spento Argante Bocchio, Presidente onorario ANPI Provinciale di Novara a poche settimane dal suo 100esimo compleanno. Originario del Biellese, era stato uno dei protagonisti della Resistenza novarese.

Il Novarese piange il "Comandante Massimo"

"Con un dolore che supera il potere delle parole salutiamo il comandante Massimo, compagno e amico insostituibile, uomo che per tutta la vita ha incarnato e declinato i Valori umani della Resistenza". Inizia così il toccante messaggio di cordoglio condiviso sui social dall'Anpi di Novara per salutare pubblicamente Bocchio.

"Fino all'ultimo - prosegue il ricordo - attaccato alla vita e al desiderio di festeggiare i 100 anni, che avrebbe compiuto il prossimo 8 novembre, ci ha donato un indimenticabile sorriso solo qualche giorno fa attraverso Michela, la nostra presidente, cui era legato da profondo affetto e che gli è stata accanto fino agli ultimi istanti. Difficile anche solo immaginare che non vedremo più sul suo volto la soddisfazione e l'entusiasmo per le iniziative dell'associazione che lui ha sempre voluto conoscere e ha saputo valorizzare e apprezzare, soprattutto quando ad essere coinvolti erano le giovani e i giovani della scuole e le tante e i tanti che si sono avvicinati in questi anni ad Anpi. La sua voce e la sua luce resteranno sempre con noi".

Infine l'Anpi novarese invita chi non abbia avuto la fortuna di conoscerlo e di incontrare la sua storia di attingere al lavoro prezioso svolto da Laura Gnocchi e Gad Lerner. "Nel libro Noi Partigiani e nel portale noipartigiani.it, così come in una puntata de "La scelta", programma curato per Rai 3, troverete Massimo, con la sua eleganza, la sua lucidità, la sua bellezza umana".

"Noi continueremo a seguire i passi di Massimo - concludono dall'Anpi - con il suo sguardo sul mondo, pieno di speranza e di voglia di combattere per costruire un presente migliore e un futuro possibile. Bella ciao, compagno.

Commenti
Giorgio

Addio a un grande antifascista, la sua lunga e travagliata vita è stata un esempio di coerenza e di testimonianza di impegno per la libertà e la democrazia. Non lo dimenticheremo.

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