Senza fissa dimora spacciava a casa di un’amica: arrestato
Classe 1997 nullafacente
Nei giorni scorsi, gli agenti della Sezione – Antidroga - della Squadra Mobile della Questura di Verbania,nell’ambito della propria specifica attività finalizzata al contrasto dello spaccio di stupefacenti in provincia, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane pluripregiudicato, nullafacente, di Verbania classe 1997.
I fatti
Grazie ad una pregressa attività d'indagine è stato appurato che il giovane, senza fissa dimora, da qualche giorno era ospite da un’amica in un appartamento a Suna.
Il via vai di persone dalla casa, ad ogni ora del giorno e della notte, ha lasciato spazio a pochi dubbi.
La Polizia di Stato infatti controllando una delle persone che usciva da quell’abitazione l’ha trovata in possesso di sostanza stupefacente di tipo cocaina, acquistata per uso personale.
Era evidente che la casa di Suna era divenuto, per il noto spacciatore, il nuovo luogo di occultamento e spaccio di droga.
Così, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un decreto di perquisizione nei confronti del soggetto perquisizione che ha restituito esito positivo. Lo stesso è stato trovato in possesso di tre dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina dal peso di circa 1 grammo cadauna; sostanza stupefacente del tipo MDMA (funghi allucinogeni) per un peso di circa 15,67 grammi; un frammento di sostanza stupefacente del tipo hashish del peso di circa 6 grammi, tutte sostanze pronte per la vendita al dettaglio, nonché più di 900 Euro in contanti, frutto di precedenti cessioni di sostanze stupefacenti.
Inoltre, presso l’abitazione di Suna è stata rinvenuta, occultata nel freezer, ulteriore sostanza stupefacente del tipo hashish, circa 83 grammi, nonché derivati della cannabis per un peso di circa 1,44 grammi, oltre a strumenti per il peso, taglio e confezionamento. Inoltre il pregiudicato aveva nella sua disponibilità uno storditoreelettrico, una pistola a pallini priva tappo rosso, coltelli ed un taglierino.
Al termine delle operazioni è stato arrestato e, su disposizione del PM di turno, condotto presso la locale casa circondariale.
Successivamente il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto disponendo nei confronti dell’uomo la misura cautelare della custodia in carcere.