Fondi

"Casa Leonardi" a Gozzano: la Provincia partecipa al bando dell'8X1000 per il recupero

Dal 2018 l'immobile è caduto in completo disuso

"Casa Leonardi" a Gozzano: la Provincia partecipa al bando dell'8X1000 per il recupero
Pubblicato:

Un bando per accedere ai finanziamenti previsti dalla quota a gestione statale dell’8 per 1000 per attuare interventi di recupero dell’edificio attiguo al Liceo di Gozzano noto come “Casa Leonardi”: questa la più recente iniziativa da parte della Provincia di Novara per poter candidare lo storico edificio "affidato alla Provincia – come spiegano il presidente Federico Binatti e il consigliere Andrea Crivelli – da un accordo di programma siglato nel 2008 tra Regione Piemonte, Provincia e i Comuni di Gozzano e Dormelletto".

I dettagli

L’immobile da allora è stato utilizzato per diversi anni, ma nel 2018 è caduto in completo disuso.
"Mi sono insediato pochi mesi dopo – spiega il consigliere – e purtroppo non ho mai potuto vedere le classi fruire di quelli spazi così necessari alla Scuola. Gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza in fase conclusiva al Liceo di Gozzano, infatti, non ricomprendevano quell’immobile, che ora candidiamo a questo bando specifico che ha come requisito proprio il ripristino delle condizioni di agibilità a seguito di una chiusura: “Casa Leonardi” è l’unico edificio in uso alla Provincia con i requisiti per essere candidato".

La richiesta di finanziamento complessiva è di 400.000 euro e gli interventi necessari, qualora la richiesta di finanziamento venisse accolta dal Ministero, riguarderanno il rifacimento dell’impianto elettrico e della cablatura, dell’impianto idrico sanitario, il ripristino dei serramenti e della pavimentazione esistente, il rifacimento della copertura e degli interni ammalorati.

"Grazie all’eventuale contributo – concludono il presidente e il consigliere – l’edificio potrebbe essere rifunzionalizzato creando spazi importanti e utilissimi per dare respiro al Liceo di Gozzano, favorendo in questo modo anche gli spazi per la didattica inclusiva, così necessaria in una scuola che, per tradizione, accoglie e integra molti alunni con disabilità gravi".

Leggi anche
Seguici sui nostri canali