«Una candidatura nata cinque anni fa»
TRECATE - Federico Binatti, consigliere comunale di Trecate e consigliere provinciale, sarà nuovamente candidato alla carica di primo cittadino alla guida di una coalizione di liste civiche. Binatti è il primo aspirante sindaco che ha ufficializzato la propria candidatura con una presentazione pubblica tenutasi venerdì 4 marzo (l’altro esponente che sicuramente correrà alle prossime elezioni, ma che al momento non ha ancora presentato al pubblico la candidatura, è il sindaco uscente Enrico Ruggerone, che al ballottaggio delle scorse amministrative sconfisse proprio Binatti). «La mia non è una candidatura improvvisata, ma nasce da un progetto nato cinque anni fa – ha dichiarato Binatti – quando persi le elezioni per pochi voti. Ho fatto cinque anni di sana opposizione, ma non mi sono fermato ed ho aggregato intorno a me tante persone di ambienti e settori diversi perché Trecate ha bisogno di facce nuove, di una nuova classe dirigente preparata che sappia lavorare in squadra. In questi anni, insieme alle persone che ora mi sostengono, abbiamo creato una comunità politica che ha elaborato un programma politico - amministrativo concreto, che non intende creare false aspettative e che parte dal basso. Non abbiamo padroni né padrini: non dovremo rispondere del nostro operato ai partiti, ma solo ai Trecatesi, che sapranno distinguere fra chi lavora da tempo e chi si presenta solo per le elezioni».
Binatti ha attaccato poi gli avversari (e gli affondi sembrano per la maggior parte rivolti ai rappresentanti del centrodestra, area da cui egli stesso proviene): «Da altre parti vedo solo una guerra fra bande, ma non sento parlare di contenuti. Il livello della politica locale sfiora il ridicolo. Spesso si utilizzano metodi che non portano da nessuna parte, come avvenuto per la convenzione intercomunale per i vigili: quando, anni fa, era stata proposta dall’Amministrazione di centrodestra, il centrosinistra si diceva contrario; quando poi il centrosinistra è salito al governo della città ed ha riproposto la medesima convenzione, alcuni rappresentanti del centrodestra, che facevano parte della vecchia Amministrazione Zanotti Fragonara, si sono opposti. E’ invece necessario affrontare i problemi con un altro passo: oltre alla protesta ci vuole la proposta e bisogna indicare con quale copertura economica si vogliono realizzare le iniziative promesse. Per quel che ci riguarda, durante la campagna elettorale non parleremo male degli altri candidati, ma, fin da ora, li invitiamo a confrontarsi con noi in un dibattito pubblico».
Infine Binatti ha anticipato alcuni dei punti che caratterizzeranno il suo programma elettorale: «La sfida centrale resta quella del passaggio di Trecate da paese a città, perché all’aumento delle tasse non è corrisposto un incremento dei servizi degno di una città di oltre ventimila abitanti. In ambito sociale è necessario creare una banca dati delle prestazioni socio-assistenziali dando la precedenza a chi da più lungo tempo abita a Trecate. La sicurezza deve essere aumentata perché non è accettabile aver paura in casa propria: bisogna introdurre il turno serale della polizia municipale, stipulare un contratto con la vigilanza privata per il controllo dei luoghi sensibili e verificare le residenze. Bisogna poi rendere appetibile alle imprese il nostro territorio attraverso sgravi fiscali, riqualificare il commercio e il centro storico. La nostra città, inoltre, ha una impiantistica sportiva ridotta: bisogna pensare alla realizzazione di un centro sportivo funzionale». «Intendiamo stipulare un patto di governo direttamente con i cittadini – ha concluso Binatti – perché non ci candidiamo solo per vincere, ma per governare».
Daniela Uglietti
TRECATE - Federico Binatti, consigliere comunale di Trecate e consigliere provinciale, sarà nuovamente candidato alla carica di primo cittadino alla guida di una coalizione di liste civiche. Binatti è il primo aspirante sindaco che ha ufficializzato la propria candidatura con una presentazione pubblica tenutasi venerdì 4 marzo (l’altro esponente che sicuramente correrà alle prossime elezioni, ma che al momento non ha ancora presentato al pubblico la candidatura, è il sindaco uscente Enrico Ruggerone, che al ballottaggio delle scorse amministrative sconfisse proprio Binatti). «La mia non è una candidatura improvvisata, ma nasce da un progetto nato cinque anni fa – ha dichiarato Binatti – quando persi le elezioni per pochi voti. Ho fatto cinque anni di sana opposizione, ma non mi sono fermato ed ho aggregato intorno a me tante persone di ambienti e settori diversi perché Trecate ha bisogno di facce nuove, di una nuova classe dirigente preparata che sappia lavorare in squadra. In questi anni, insieme alle persone che ora mi sostengono, abbiamo creato una comunità politica che ha elaborato un programma politico - amministrativo concreto, che non intende creare false aspettative e che parte dal basso. Non abbiamo padroni né padrini: non dovremo rispondere del nostro operato ai partiti, ma solo ai Trecatesi, che sapranno distinguere fra chi lavora da tempo e chi si presenta solo per le elezioni».
Binatti ha attaccato poi gli avversari (e gli affondi sembrano per la maggior parte rivolti ai rappresentanti del centrodestra, area da cui egli stesso proviene): «Da altre parti vedo solo una guerra fra bande, ma non sento parlare di contenuti. Il livello della politica locale sfiora il ridicolo. Spesso si utilizzano metodi che non portano da nessuna parte, come avvenuto per la convenzione intercomunale per i vigili: quando, anni fa, era stata proposta dall’Amministrazione di centrodestra, il centrosinistra si diceva contrario; quando poi il centrosinistra è salito al governo della città ed ha riproposto la medesima convenzione, alcuni rappresentanti del centrodestra, che facevano parte della vecchia Amministrazione Zanotti Fragonara, si sono opposti. E’ invece necessario affrontare i problemi con un altro passo: oltre alla protesta ci vuole la proposta e bisogna indicare con quale copertura economica si vogliono realizzare le iniziative promesse. Per quel che ci riguarda, durante la campagna elettorale non parleremo male degli altri candidati, ma, fin da ora, li invitiamo a confrontarsi con noi in un dibattito pubblico».
Infine Binatti ha anticipato alcuni dei punti che caratterizzeranno il suo programma elettorale: «La sfida centrale resta quella del passaggio di Trecate da paese a città, perché all’aumento delle tasse non è corrisposto un incremento dei servizi degno di una città di oltre ventimila abitanti. In ambito sociale è necessario creare una banca dati delle prestazioni socio-assistenziali dando la precedenza a chi da più lungo tempo abita a Trecate. La sicurezza deve essere aumentata perché non è accettabile aver paura in casa propria: bisogna introdurre il turno serale della polizia municipale, stipulare un contratto con la vigilanza privata per il controllo dei luoghi sensibili e verificare le residenze. Bisogna poi rendere appetibile alle imprese il nostro territorio attraverso sgravi fiscali, riqualificare il commercio e il centro storico. La nostra città, inoltre, ha una impiantistica sportiva ridotta: bisogna pensare alla realizzazione di un centro sportivo funzionale». «Intendiamo stipulare un patto di governo direttamente con i cittadini – ha concluso Binatti – perché non ci candidiamo solo per vincere, ma per governare».
Daniela Uglietti