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Questura
Aggrediscono con calci e pugni altri giovani: due Dacur nel Cusio
La violazione del divieto comporterà per i due soggetti la reclusione fino a due anni e la multa da € 8.000 a € 20.000
Sono due i divieti di accesso a pubblici esercizi, cosiddetti DACUR, emessi dal Questore per gravi fatti avvenuti presso un esercizio pubblico del Cusio, a carico di due venticinquenni.
I fatti
I due, in concorso con un altro giovane minorenne, avevano aggredito con calci e pugni al viso e al corpo altri giovani avventori di un bar omegnese, colpendo violentemente uno di loro all'occhio, procurandogli altre lesioni al viso e la rottura di un dente. Per tali fatti gli agenti del Commissariato di Omegna avevano denunciato i due all'autorità giudiziaria. Considerato che il fatto grave è accaduto presso un esercizio pubblico, in una zona dove sono presenti svariati locali di pubblico intrattenimento, frequentata da residenti e numerosi giovani, e che la condotta dei due ha creato un grave danno alla sicurezza e alla tranquillità pubblica, rappresentando un potenziale pericolo per l'incolumità pubblica, il Questore ha disposto nei loro confronti il divieto di accedere per due anni, dalle ore 18.00 alle successive ore 07.00 di ogni giorno, al locale interessato dalla violenta aggressione, compresa l'area antistante l'ingresso del locale.
La violazione del divieto comporterà per i due soggetti la reclusione fino a due anni e la multa da € 8.000 a € 20.000. Provvedimenti di questo tipo sono emessi dal Questore in forza delle modifiche al Decreto Legge nr.14 del 2017, riguardante la sicurezza delle città, introdotte a seguito di un tragico episodio di c.d. "movida violenta" che ha destato particolare allarme nell'opinione pubblica, ovvero l'omicidio del ventunenne Willy Monteiro Duarte, avvenuto a Colleferro (Roma) nella notte del 6 settembre 2020
Capiamo che le disposizioni di legge siano queste, ovvero estremanente blande, a vantaggio per i soggetti interessati chevaltro non è che una applicazione restrittiva all'acqua di rose. Siamo in un periodo con una realtà sociale su tutti i fronti in forte degrado. Che si cambino le leggi con pene più restrittive a tali fatti, onde prevenire azioni similari o più salienti, in cui ci si sente liberi di far quel che si agrada come, quando è dove si vuole, e con chi si vuole.