Oggi a Borgomanero si manifesta nel nome di Diarra contro la violenza sulle donne

Oggi, sabato 19 ottobre, l'associazione delle donne senegalesi manifesterà insieme a tutti coloro che vorranno unirsi all'iniziativa, contro la violenza sulle donne.

A Borgomanero una manifestazione nel nome di Diarra

Il tentato omicidio di Soriso, avvenuto qualche settimana fa, è stato la scintilla che ha spinto le socie dell'associazione Amicale des Femmes Ande Bolo a organizzare per oggi, sabato 19 ottobre, una grande manifestazione a Borgomanero contro la violenza sulle donne. "Diarra è la giovane donna senegalese di Soriso il cui ex marito ha tentato di ucciderla con la sua macchina e ha finito per pugnalarla. Siamo l’associazione Amicale des Femmes Ande Bolo (A.A.F.A.B), associazione con sede a Romagnano Sesia - scrivono dal sodalizio - ma con socie in tutta Italia. Il nostro scopo è aiutare persone o famiglie in difficoltà. E la signora di Soriso è nostra amica”. Così si presenta questo gruppo di donne senegalesi, che da anni fornisce sostegno, per lo più economico, a connazionali in Italia o in Senegal.

"Siamo stufe di soffrire in silenzio"

Per le socie dell'associazione si tratta di una battaglia di civiltà, da combattere nel nome di una donna che ha rischiato di perdere tutto e di essere uccisa di fronte al figlio. "Siamo rimaste molto male per quello che è successo alla nostra amica - scrivono - vogliamo far uscire quello che abbiamo nel cuore, vediamo le nostre sorelle soffrire in silenzio e siamo stufe. Quello che è successo il mese scorso è troppo per noi: lui è andato di proposito per ucciderla, di fronte al figlio. Ha rovinato la vita di tutti i suoi figli. Desideriamo coinvolgere tutte le persone amiche, ma anche chi sul territorio è sensibile al tema della violenza di genere, in una azione collettiva".

Il programma della manifestazione

"Ci vogliamo incontrare per manifestare la nostra rabbia - prosegue il comunicato - e trasformare la frustrazione in un messaggio di speranza". La manifestazione partirà alle 15 da piazza 20 Settembre, già piazza San Gottardo, per poi terminare in piazza Martiri alle 17.