Centro per migranti all'ex hotel Victoria: petizione al Prefetto contro il degrado
I residenti hanno promosso una raccolta di firme legata all’attuale situazione dell’ex hotel Victoria
«Chiediamo un comportamento civile, rispettoso e decoroso o addirittura un totale cambiamento organizzativo di destinazione d’uso».
Vanno dritti al punto i residenti della strada privata Coggiola e di via Papa Sarto (fronte Lidl di c.so della Vittoria) che da qualche tempo lamentano problemi di decoro urbano, e non solo, legati all’attuale situazione dell’ex hotel Victoria di Novara.
Nella foto l’ex hotel come appare ora. La sua gestione ha suscitato le proteste dei residenti della strada privata Coggiola e di via Papa Sarto
Centro per migranti di via Coggiola: petizione al Prefetto
Dal 2018, infatti, la struttura ricettiva è stata convertita in centro di accoglienza per migranti e viene gestita direttamente dalla cooperativa sociale Versoprobo di Vercelli.
Come racconta il Corriere di Novara, a parlare sono i residenti che vivono nella zona da oltre 50 anni e che non possono più fare a meno di denunciare «un contesto di degrado segnato dalla mancanza di ordine e di pulizia, con il verde che va trasformandosi in una foresta e i bidoni della spazzatura strapieni, favorendo così gli odori sgradevoli e il proliferare di blatte, insetti e ratti che scorrazzano indisturbati per la via e nei cortili delle abitazioni, in presenza di bambini e di persone con disabilità».
Le segnalazioni sono iniziate con una serie di appelli indirizzati alla Procura della Repubblica, al Comando dei Carabinieri e all’Asl, per proseguire con due incontri in Prefettura, prima a colloquio con la dottoressa Patrizia Bianchetto e poi con il nuovo viceprefetto Diego Dalla Verde, a cui i portavoce dei residenti hanno consegnato «fotografie e prove scritte attestanti i disagi e, quindi, le relative responsabilità e inadempienze di carattere contrattuale, sanitario e strutturale ascrivibili ai gestori».
Sul tavolo del Prefetto, infine, anche una raccolta firme datata maggio 2024 da parte dei residenti di via Coggiola e del condominio di via Papa Sarto che, confinanti con l’ex hotel Victoria, rivolgono un ennesimo appello alle autorità auspicando «una soluzione urgente a una situazione che sta precipitando».