Lutto

Novara piange Francesco Montipò: "Amava con tutto se stesso la sua famiglia e la sua città"

"Un grande imprenditore e un grande uomo" ha evidenziato il sindaco Canelli

Novara piange Francesco Montipò: "Amava con tutto se stesso la sua famiglia e la sua città"
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Novara piange Francesco Montipò, imprenditore edile e figura molto nota per il suo impegno su molteplici fronti. L'uomo si è spento all'età di 77 anni.

Novara piange Francesco Montipò

Tra i primi a ricordarlo ufficialmente, tramite la sua pagina social, è stato il sindaco di Novara Alessandro Canelli: "Un grande imprenditore e un grande uomo - si legge nel ricordo del primo cittadino - che amava con tutto se stesso la sua famiglia e la sua città, che ha sempre mostrato un grande impegno a favore della comunità, del tessuto sociale e associativo cittadino".

Come ricorda Canelli, Montipò era stato Dirigente per tanti del Novara calcio, diventando un punto di riferimento anche in ambito sportivo.

"Ci mancherai Francesco! Condoglianze a tutta la sua famiglia e a tutti coloro, e sono stati tantissimi, che gli sono sempre stati vicini e gli hanno voluto bene" ha concluso il sindaco.

Il ricordo del figlio

Lascia la moglie Rita e il figlio Giovanni. "Hai fatto tante cose nella tua vita - ha scritto proprio il figlio  sui social - Troppe. Sei stato un uomo buono, anzi buonissimo, adesso puoi finalmente continuare a costruire cose belle con mio fratello. Novara tutta ti vuole bene. Ciao papà".

Il grande amore per il Novara calcio

E non è mancato il ricordo da parte del mondo del calcio, come in questo ricordo pubblicato da Novara.net: "Per diverse stagioni è stato il dirigente accompagnatore del Novara Calcio. Sedeva sempre in panchina, accanto all'allenatore di turno, pronto a dare il proprio contributo. Dei vari fratelli Montipò era lui il più tifoso, il più vicino alla squadra. Una passione che stava per costargli carissima in quella calda domenica del giugno 1997 a Pistoia quando la grande tensione finale gli provocò un serio malore. Lottò qualche giorno in ospedale per la vita prima di tornare a casa dalla famiglia. Rimase quella la sua ultima presenza in azzurro, l'ultima volta dei Montipò al fianco del Novara. L'abbiamo rivisto in occasione della festa per il Centenario nel dicembre 2008. Continuava a seguire i colori azzurri a distanza. Era ovviamente diventato uno dei primi tifosi del pronipote Lorenzo oggi all' Hellas Verona".

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