Borgomanero in piazza per Diarra, aggredita brutalmente dall'ex marito
"Per tre volte è finita al pronto soccorso, e ha sempre avuto paura di denunciare. Ora siamo qui per chiedere giustizia per lei"
Borgomanero in piazza per Diarra: dopo il tentato femminicidio a Soriso del 24 settembre, una cinquantina di persone sono scese in strada per dire basta alla violenza e chiedere giustizia per la donna.
Borgomanero in piazza per Diarra
Si sono date appuntamento nel pomeriggio di sabato 19 ottobre nel centro storico di Borgomanero, diverse decine di donne che hanno risposto al richiamo dell'associazione che riunisce in tutta Italia centinaia di donne senegalesi per una marcia in solidarietà di Diarra Mbow, la 39enne che la mattina del 24 settembre è stata investita e accoltellata dal suo ex marito e ancora ricoverata in ospedale.
Tutti insieme per dire basta alla violenza. In piazza erano presenti anche il centro antiviolenza dell'area nord novarese, con la responsabile Chiara Zanetta, e l'amministrazione cittadina, con gli assessori Franco Cerutti e Anna Cristina.
A gestire gli interventi è stata Amy Diop, presidente del gruppo femminile di mutuo aiuto: "Diarra è venuta in italia nel 2008, e dal 2009 ha iniziato a soffrire. Per 3 volte è finita al pronto soccorso, e ha sempre avuto paura di denunciare. Ora siamo in piazza per chiedere giustizia per lei. Tante di noi hanno dovuto sfidare i propri mariti per essere qui oggi, e questo non è giusto. Chiediamo che la violenza sulle donne cessi, e che Diarra possa tornare a vivere serena con i suoi figli".