Firmato l'accordo da 790 mila euro per la riqualificazione della piazza di Massino Visconti

Il sindaco Vilmo Pescara e il suo vice Antonio Airoldi sono stati in Regione dove hanno firmato l'accordo con l'assessore Matteo Marnati.

Piazza Vittorio Veneto, firmato l'accordo da 790 mila euro per la riqualificazione

I lavori per il recupero architettonico della piazza Vittorio Veneto sono ora sanciti da firme su documenti importanti. Il volto del centro paese cambierà e un passaggio burocratico decisivo porta le firma del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e del sindaco Vilmo Pescara. Il primo cittadino insieme al suo vice Antonio Airoldi venerdì 18 ottobre si sono recati nel palazzo della Regione a Torino per incontrare l'assessore Matteo Marnati e firmare l'accordo di programma per il progetto di rigenerazione con la riqualifica urbana e funzionale di piazza Vittorio Veneto.

Ai 790 mila euro della Regione se ne aggiungono altri 550 mila

L'incontro ha formalizzato l'erogazione da parte della Regione di 790 mila euro di risorse dal Fondo per lo sviluppo e la coesione. «A questa cifra - spiega Pescara - si aggiungono 550 mila euro da un'altra linea di finanziamento. Abbiamo avuto l'opportunità di condividere tempo e riflessioni con altri sindaci piemontesi e Marnati è stato davvero disponibile e costruttivo. Ci ha inoltre promesso che verrà a Massino per rendersi conto del proseguimento dei lavori e visitare il nostro territorio. Quanto a questa fondamentale opera pubblica con orgoglio siamo arrivati al capitolo attuale partendo da un'idea nata con le Amministrazioni comunale precedenti, sostengono i nostri vecchi che se ne parla dal dopoguerra. Sono coinvolti nel progetto diversi enti come la Soprintendenza ai beni culturali. Siamo andati a Torino con Elisa Zanetta, responsabile del nostro Settore tecnico, architetto e anche assessore al Comune di Borgomanero. Lei e gli altri professionisti coinvolti sono stati decisivi per arrivare al traguardo con la nascita di un nuovo spazio che ospiterà anche sale conferenze e spazi di aggregazione. Al momento il nostro Comune non ha a disposizione un luogo per svolgere anche solo la presentazione di un libro. Convocheremo un consiglio comunale in cui, sperando in un folta partecipazione, condivideremo con la popolazione questo passo avanti. Speriamo di aiutare così a incentivare il commercio in centro del nostro paese, che negli ultimi anni si è spento».