Terremoto politico a Trecate, Bricco consegna le deleghe: "La piscina è una scelta scellerata"
«Non è una questione politica, rimango in quota Lega, ma questa delibera non la voto»
E' lo stesso Mauro Bricco (nella foto), consigliere di maggioranza in quota Lega, a spiegare cosa sta succedendo a Trecate.
Bricco: "La piscina è una scelta scellerata"
«Non si tratta assolutamente di un problema di carattere politico, come si vuol far credere. Semplicemente non sono d’accordo con alcune scelte che stanno portando avanti in Giunta sul tema della piscina e quindi, molto serenamente, ho deciso di rassegnare le deleghe che mi erano state affidate, ovvero la cultura e i lavori pubblici. Sono un tecnico e di fronte a scelte che non condivido né nei contenuti, né nei tempi, né dei risultati presenti e futuri, ho preferito fare un passo indietro. Questo non significa che ho intenzione di dimettermi, o di non essere più in quota Lega, o di tramare qualcosa nei confronti della maggioranza, nulla di tutto questo. Anche in accordo con il segretario Massimo GIordano, con il quale mi sono confrontato, io rimango in quota Lega. Solo ripeto non sono d’accordo per il progetto della piscina».
Entrando nello specifico della questione è lo stesso Bricco che ripercorre le tappe e i motivi del suo dissenso.
«A fine 2022 si è presentato il serio problema della nostra piscina non più diciamo adeguata al presente e quindi la necessità di trovare delle soluzioni per poter continuare a garantire alla città un servizio importante e che condivido. Fatta questa premessa, a gennaio 2023 ho presentato un progetto che prevedeva alcune semplici e, a mio avviso, condivisibili tappe. Prima di tutto incaricare un tecnico con specifica competenza così da poter avere contezza della situazione e fare un primo calcolo dei possibili costi per poterla portare al riutilizzo; poi dividere gli interventi in lotti, accedere ad un mutuo presso il Credito sportivo e infine lavorare per avere un finanziamento a fondo perduto in base ai bandi esistenti e per i quali in passato si era riusciti ad ottenere 700 mila euro a fondo perduto per il palazzetto. Il bando sport e periferie è ancora in essere e tra i punti trattati il capitolo piscine è uno dei primi».
Nessun ripensamento da parte della giunta
La proposta di Bricco, però, non è stata accettata in Giunta «che ha continuato nella sua decisione di proporre il percorso legato alla manifestazione di interesse. A questo ha dato risposta una società che ha presentato una proposta molto articolata basata su un impianto di leasing in costruendo. I costi previsti sono di circa 2 milioni e 800 mila euro e noi ne avremmo dovuti restituire 4 milioni e 900 mila euro in 20 anni, percependo un affitto di 20mila euro all’anno e con a carico la manutenzione straordinaria. Insomma un progetto che a mio parere non sta in piedi e che anzi a mio avviso sarà foriero di problemi soprattutto per il futuro. Si tratta di un’operazione finanziaria che non condivido e anche se, come dicono, ci saranno delle modifiche io ritengo che l’impianto di base non verrà toccato ed è proprio quello a cui io sono contrario».
E a chiudere una chiosa: «Probailmente se ci fossimo mossi fin dal 2022 come avevo suggerito, seguendo la tempistica indicata, forse adesso staremmo parlando di lavori già in essere. E invece non solo non si è fatto ancora nulla, ma temo che prima che si riuscirà a partire passeranno ancora diversi mesi».
La Lega prende le distanze
Sulla questione è intervenuto l’assessore Alessandro Pasca, segretario della sezione Ovest Ticino e vicesegretario provinciale della Lega:
«Desidero prendere le distanze dalla posizione dello stesso consigliere, una posizione che non è conforme alla linea del partito e della maggioranza di cui facciamo parte. Tali dichiarazioni sono state rilasciate esclusivamente a titolo personale e non riflettono la linea del partito, che si è sempre distinto per lealtà e coerenza nei confronti della coalizione che amministra Trecate».
E aggiunge «La Lega ha collaborato da sempre con serietà e responsabilità con i nostri alleati di Fratelli d'Italia, per portare avanti il programma con il quale siamo stati eletti dai trecatesi nel 2021, quello stesso programma con cui ci siamo impegnati a valorizzare le strutture sportive trecatesi e non a tenerle chiuse. Proprio per questo motivo, non possiamo immaginare che la piscina coperta rimanga un rudere abbandonato e ci appare quindi profondamente insensato bloccare l’iter di riqualificazione dell’impianto senza aver nemmeno aspettato di sapere quali siano le integrazioni e le migliorie che verranno presentate della società proponente, integrazioni richieste dalla stessa amministrazione comunale in incontri a cui ha partecipato anche lo stesso Bricco. Non si capisce come possa il consigliere parlare di cifre folli e danno erariale su un progetto che l’Amministrazione non ha ancora ricevuto e del quale non possiamo ancora conoscere le cifre per valutarlo».
E prosegue. «Nonostante numerosi incontri e lunghe telefonate di chiarimenti con il sottoscritto, il sindaco ed altri amministratori, Bricco non è ancora riuscito a capire che un eventuale danno erariale si configurerebbe nel chiedere di sostenere costi per un progetto a una società privata e poi bloccare l’iter senza alcun tipo di ragione, senza esaminare nemmeno lo stesso progetto con le integrazioni da noi stessi richieste. Amministrare un comune di 20.000 abitanti in continua crescita non è un gioco, ma un lavoro serio che richiede visione, ma soprattutto coerenza: non è accettabile partecipare a riunioni, esprimere posizioni e rinnegarle continuamente nei giorni successivi. Condanniamo qualsiasi iniziativa individuale che possa mettere a rischio l'unità della maggioranza, quella stessa maggioranza che non può e non deve essere oggetto dei ricatti dei singoli consiglieri, ma che deve lavorare per il bene della nostra comunità. Ribadiamo la nostra stima nei confronti del sindaco Binatti, al quale rinnoviamo con forza la nostra fiducia e il nostro impegno a lavorare fianco a fianco con i nostri alleati per garantire stabilità all’amministrazione comunale. La Lega a Trecate continua ad essere un punto di riferimento per l'intero centrodestra e proseguirà nel suo ruolo di sostegno alla maggioranza, nel rispetto dei valori di lealtà e coerenza che ci hanno sempre contraddistinto».