Bufera dopo la nomina di Micciché a presidente di Fondazione Novara Sviluppo
Pd ma anche Forza Italia, Lega e Forza Novara puntano il dito contro una scelta che ritengono dettata da ragioni "partitiche" e "nepotistiche"
Annunciata nella giornata di ieri, martedì 5 novembre 2024, la nomina di Edoardo Micciché a presidente di FNS, Fondazione Novara Sviluppo sta infiammando il dibattito politico.
Bufera dopo la nomina di Miccichè: il Pd non ci sta
Il 4 novembre il presidente della Provincia di Novara Federico Binatti, ha nominato Edoardo Micciché a presidente di Fondazione Novara Sviluppo. Una scelta che ha suscitato diverse critiche, in primis da parte dell'opposizione di centro sinistra: "Questa di per sé non sarebbe una notizia - commentano dal Pd novarese - se non fosse che Miccichè è il marito della consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Anna Clara Iodice, e nel mandato precedente anche consigliera provinciale, a sua volta figlia di Emilio Iodice, un tempo leghista poi passato ai Fratelli, e assessore nel primo mandato Canelli".
"I partiti conservatori, si sa, solitamente sono legati alle tradizioni e, nel caso di Fratelli d'Italia, a quanto pare, sono particolarmente legati alle tradizioni familiari - commentano con sarcasmo dal Pd - Infatti, continuano ad assegnare posti e candidature basandosi sulle relazioni familiari, nelle loro logiche il merito passa in secondo piano rispetto al legame familiare".
Contrari anche Lega, Forza Novara e Forza Italia
Ma a storcere il naso sono stati anche i partiti di maggioranza. La Lega e Forza Novara tramite una nota della segreteria e del gruppo provinciale hanno espresso perplessità non tanto per competenze della persona scelta ma sulle modalità che hanno portato alla nomina: "Una nomina che appare innanzitutto dettata più da ragioni partitiche (nonostante accordi presi in senso contrario con lo stesso Presidente Binatti) e nepotistiche. Riteniamo che la nomina di parenti di esponenti politici di partito debba seguire logiche di motivata eccezione e non debba essere la regola. Prassi di questo genere portano la gente a disaffezionarsi sempre più alla politica. Peraltro ricordiamo che poche ore prima della nomina stessa, il Presidente Binatti, con i capigruppo di maggioranza in Provincia, aveva annunciato un incontro con le segreterie provinciali prima di emettere l’atto. Cosa che non è stata fatta. Prendiamo dunque atto della scelta effettuata – concludono - ma senza condividerla”.
“Una nuova performance del Presidente della Provincia che fra l’altro promette una riunione e poi non mantiene la parola data. Che dire…ci faremo dare gli stati di famiglia dei politici di FdI per conoscere le dinamiche future» è stato il commento sarcastico del coordinatore di Forza Italia Diego Sozzani.
Il curriculum del neo presidente
Micciché, 34 anni, novarese, laureato in Economia e Finanza all’Università “Luigi Bocconi” di Milano e in Economia dei Mercati e degli Intermediari finanziari all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Attualmente riveste l’incarico manageriale nell’ambito del Customer relationship management della società “Rexer spa” di Milano e vanta esperienze professionali con realtà come “Deloitte Consulting”.
"L’individuazione del dottor Micciché – aveva spiegato il presidente Binatti – è avvenuta non solo sulla base della distinzione dell’ottimo curriculum tra quelli a noi pervenuti negli scorsi mesi, un curriculum dal quale emergono competenze che sono, tra l’altro, particolarmente funzionali agli obiettivi che il gruppo di maggioranza in Provincia “Identità e Territorio” si pone per quanto riguarda la necessità di dotare FNS di un nuovo Statuto e di una nuova governance. In fase di selezione, infatti, il neo-presidente ha partecipato ai colloqui durante i quali ho avuto modo di verificare personalmente, oltre alle già citate competenze, anche un atteggiamento particolarmente propositivo e dinamico che sarà fondamentale per contribuire all’ulteriore crescita della Fondazione".