Maltrattamenti e violenze sulla ex: braccialetto elettronico per un 42enne verbanese
Non potrà avvicinarsi alla donna e nemmeno uscire di casa alla sera
Su proposta del Questore del Verbano Cusio Ossola, il Tribunale di Torino - Sezione Misure di Prevenzione - ha emesso un decreto applicativo della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza a carico di un quarantaduenne residente in provincia, autore di maltrattamenti e violenze nei confronti della ex compagna.
I fatti
Per le violente aggressioni e le lesioni procurate alla donna era stato dapprima denunciato e poi arrestato dopo l'ennesima lite violenta. Il Tribunale di Torino, accogliendo integralmente le motivazioni formulate nella proposta del Questore, nel riconoscere la pericolosità del soggetto, ha stabilito che per due anni e mezzo l'uomo sarà obbligato a rimanere nella propria abitazione dalle 21 di sera fino alle 07 del mattino, non potrà accedere negli esercizi pubblici tra le ore 18 e le 21 ma, soprattutto, non potrà comunicare con ogni mezzo con la vittima, non potrà avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla donna ed alla sua abitazione.
Gli sarà applicato anche un dispositivo di controllo elettronico a distanza (cosiddetto braccialetto) per monitorare i suoi spostamenti e verificare che sia sempre rispettata la distanza dalla vittima, permettendo l'intervento tempestivo delle forze dell'ordine nel caso si avvicinasse alla donna nel raggio di 500 metri.
Dall'inizio dell'anno sono 13 le sorveglianze speciali irrogate dal Tribunale di Torino su proposta del Questore per questa nuova categoria di persone pericolose, introdotta dal cd Codice Rosso, che ha esteso ai soggetti maltrattanti l'applicazione della misura della sorveglianza speciale già prevista per gli esponenti della criminalità organizzata, allo scopo di prevenire che la spirale di violenza da loro intrapresa possa sfociare nella commissione di più gravi delitti.