Guida autonoma e sicurezza stradale: la Regione Piemonte in prima linea per promuovere innovazione e sicurezza
La Regione Piemonte resta tra i principali promotori di progetti di cooperazione e interazione tra infrastrutture e veicoli.
La Regione Piemonte, sempre attenta alla sicurezza stradale e all’innovazione tecnologica, conferma il suo impegno per un quadro normativo aggiornato che sostenga lo sviluppo della guida autonoma, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sulle nostre strade e agevolare l’introduzione delle tecnologie più avanzate disponibili sul mercato europeo.
I progetti
«Ci stiamo muovendo per far sì che il Piemonte sia tra le regioni italiane più pronte e ricettive per le sperimentazioni e l’introduzione della guida autonoma», ha dichiarato Marco Gabusi, assessore regionale alle Opere Pubbliche, Trasporti e Infrastrutture del Piemonte. «Stiamo lavorando – ha proseguito Gabusi - a stretto contatto con le istituzioni europee e nazionali per assicurare che il nostro territorio sia parte attiva nel processo di innovazione della mobilità, bilanciando i vantaggi tecnologici con la necessaria attenzione alla sicurezza e all’ambiente».
A livello nazionale, l’Unione Europea ha già approvato la normativa Un-Ece R-157, che permette l’omologazione delle auto a guida autonoma di livello 3 in specifiche condizioni di sicurezza. Tuttavia, il Codice della strada italiano non consente ancora il pieno utilizzo di questa tecnologia, motivo per cui la Regione Piemonte sollecita un intervento normativo adeguato per consentire una graduale introduzione della sperimentazione della guida autonoma sul territorio.
La Regione Piemonte sta sostenendo progetti innovativi come In2Ccam e Scale, che mirano a creare infrastrutture intelligenti e sistemi avanzati di comunicazione tra veicoli e centrali di controllo del traffico. La società partecipata 5T, che coordina la Centrale della mobilità, è parte attiva in queste iniziative ed è coinvolta nei tavoli europei di standardizzazione per le specifiche tecniche legate alla guida autonoma. L’attenzione del Piemonte per l’innovazione nella mobilità si riflette in un sistema sempre più connesso, che consentirà, in futuro, a veicoli di livello avanzato di circolare in sicurezza sulle nostre strade.
La Regione Piemonte resta tra i principali promotori di progetti di cooperazione e interazione tra infrastrutture e veicoli. L’assessore Gabusi ha aggiunto che “il nostro obiettivo è costruire un ambiente favorevole all’innovazione, ponendo al centro la sicurezza dei cittadini e un’efficienza logistica che favorisca la mobilità sostenibile. Stiamo già dialogando con il Ministero delle Infrastrutture per sostenere una normativa italiana che consenta l'utilizzo di veicoli allineati ai più innovativi standard europei”. In conclusione, l’attenzione della Regione Piemonte per la guida autonoma non si limita alla sola sperimentazione, ma rappresenta un impegno concreto verso una mobilità più sicura e sostenibile, con la consapevolezza che una normativa aggiornata e adeguata alle sfide tecnologiche è fondamentale per il benessere dei cittadini e lo sviluppo economico del territorio.