Tribunale

Trecate operazione "Dark Metal" su traffico di rifiuti: il comune si costituisce parte civile

I rifiuti gestiti in quel lasso di tempo sarebbero stimati in circa 6 mila tonnellate

Trecate operazione "Dark Metal" su traffico di rifiuti: il comune si costituisce parte civile
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Lunedì 11 novembre il Comune di Trecate si è costituito parte civile all’udienza preliminare del processo per il caso del presunto traffico illecito di rifiuti.

Il caso

A rappresentare gli interessi dell’amministrazione Binatti sarà l’avvocato Claudio Bossi. Il processo è quello per il quale la Dda di Torino ha già chiesto il rinvio a giudizio per le sei persone finite nei guai, e tra queste il trecatese già patron della Pro Novara calcio, P. P., e sua moglie L. C., coinvolte nell’operazione ribattezzata “Dark metal”. Oltre a loro figurano sotto accusa collaboratori ed ex dipendenti delle attività implicate.

I due respingono le accuse. All’alba del 26 ottobre 2023 una sessantina di carabinieri forestali di Novara, Torino, Milano e Como, su delega della Dda torinese, avevano dato esecuzione alle ordinanze di misure cautelari: il reato contestato agli indagati è attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. Era stato anche eseguito il sequestro del cento per cento delle quote di 5 società coinvolte nell’indagine e di quattro capannoni – le “basi operative” per la Dda – a Trecate, che sarebbero stati utilizzati per i presunti traffici illeciti di rifiuti metallici e batterie. Per gli inquirenti sarebbe stato realizzato un sistema di società, spesso intestate a prestanome, utilizzate a quanto pare per operare illecitamente nel settore del commercio dei rifiuti metallici e delle batterie esauste al piombo, dalle quali si recuperano metalli “nobili” dall’elevato valore sul mercato. Le indagini si erano avvalse di intercettazioni telefoniche e videoriprese e riguardano il periodo compreso tra febbraio 2019 e aprile 2022.

I rifiuti gestiti in quel lasso di tempo sarebbero stimati in circa 6 mila tonnellate. Un’enormità. L’imprenditore trecatese è ritenuto essere ai vertici della presunta organizzazione, mentre la moglie sarebbe il braccio destro. A dicembre 2024, salvo imprevisti, la decisione del tribunale. L’eventuale processo per i sei sarebbe celebrato, poi, nelle aule di palazzo Fossati di Novara, con il Comune di Trecate parte civile.

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