Fondazione Cariplo: al via il bando Progetti Emblematici Maggiori 2025
Ben 20 milioni di euro per grandi progetti sui territori di Cremona, Lecco, Novara e Pavia
Fondazione Cariplo rinnova il proprio impegno verso le comunità locali con il lancio del Bando Progetti Emblematici Maggiori 2025, un’iniziativa che guarda al futuro dei territori per sostenere progetti innovativi e di alto impatto sociale, culturale, ambientale e scientifico.
Fondazione Cariplo: al via il bando Progetti Emblematici Maggiori 2025
Il bando è stato pubblicato nei giorni scorsi. Il testo definisce nei dettagli tempi e modalità per presentare progetti di valore. Ogni anno, 4 province (tra quelle della Lombardia e Piemonte, territorio di competenza di Fondazione Cariplo) sono destinatarie di questa straordinaria misura.
Per il 2025, le province di Cremona, Lecco, Novara e Pavia saranno destinatarie di risorse fino a 5 milioni di euro ciascuna, per sostenere interventi in grado di rispondere ai bisogni delle comunità, creare reti collaborative tra soggetti pubblici e privati e promuovere lo sviluppo di ecosistemi territoriali sostenibili.
Su questa iniziativa, ormai per tradizione, grazie alla collaborazione in atto da diversi anni, si innesta l’importante collaborazione con Regione Lombardia che può integrare – per le province lombarde – con 3 mln di euro per ogni provincia, incrementando, così, notevolmente la possibilità di sostenere progetti emblematici sul territorio.
Nel 2024, anno in corso, i progetti emblematici hanno interessato le province di Como, Varese, Verbano Cusio Ossola e Brescia: la selezione dei progetti è in corso.
Nel 2026, beneficiari saranno i territori di Bergamo, Sondrio, Mantova, Lodi e Monza Brianza (quest’ultima provincia è stata inserita per la prima volta come beneficiaria delle risorse).
Si punta a progetti ambiziosi
Il Bando che guarda al 2025 punta, sempre più, a finanziare progetti ambiziosi che affrontino sfide complesse, generino benefici tangibili e coinvolgano attivamente le comunità locali.
Per migliorare l’efficacia e velocizzare i tempi di valutazione, la selezione si articolerà in due fasi: una prima dedicata alla presentazione di proposte preliminari: ha scadenza il 13 marzo 2025; e una seconda, a cui accederanno i progetti che avranno superato la prima fase, riservata alla definizione dei progetti. La fase 2 si chiuderà il 30 ottobre 2025.
Questo approccio innovativo mira a garantire che le proposte siano concretamente realizzabili, sostenibili e rappresentative delle necessità del territorio. La condizione sine qua non, infatti, è che i progetti che vengono presentati siano immediatamente cantierabili, ciò per evitare che le risorse restino giacenti (o addirittura inutilizzate), pena l’esclusione dalla valutazione.
La richiesta di contributo può essere compresa tra 1 e 5 milioni di euro: ciò significa che un territorio può, potenzialmente, impegnarsi su un unico progetto. Chi presenta il progetto deve poter mettere in campo un cofinanziamento pari ad almeno il 30% dei costi totali.
Non sono ammissibili progetti che:
- abbiano già ricevuto precedenti contributi dalla Fondazione sul medesimo intervento;
- abbiano caratteristiche idonee per concorrere all’interno di altri bandi della Fondazione Cariplo;
- siano di sostegno alle attività ordinarie degli enti richiedenti;
- puntano alla realizzazione e/o rifunzionalizzazione di uffici della Pubblica amministrazione;
- abbiano interventi già avviati al momento dell’invio del Progetto (Fase 2).
Gli obiettivi
L’obiettivo è sostenere interventi che migliorino la coesione sociale, riducano le disuguaglianze, promuovano la sostenibilità ambientale e favoriscano l’innovazione culturale e scientifica, rispondendo in modo concreto alle sfide locali e contribuendo al benessere delle comunità.
“Gli emblematici maggiori sono un’occasione importante ed ulteriore tra quelle che Fondazione Cariplo mette a disposizione del territorio per sostenerne progetti. Ci sono, ad esempio, i bandi tradizionali, o le risorse gestite in collaborazione con le 16 fondazioni delle comunità locali; questa iniziativa, che presentiamo oggi, è un’opportunità in più, che si presenta ogni 4 anni e che va interpretata nel modo opportuno. Il termine emblematico è particolarmente significativo. Ci piacerebbe in sintesi ricevere grandi progetti che siano davvero espressione di un’esigenza il più trasversale possibile. Non progetti minori che spesso possono essere invece realizzati partecipando ai bandi, ma progetti che vogliono volare e puntare in alto. Sono convinto che il territorio saprà riconoscere questi elementi di valore all’interno della comunità. Devono essere interventi che riescano a cambiare la faccia del territorio e contemporaneamente coinvolgano in modo integrato le comunità. Mettiamo a disposizione una cifra importante che può arrivare fino a 5 milioni di euro, è fondamentale che ci sia una coesione significativa della comunità nel capire quali siano i progetti di sviluppo e di contrasto alle disuguaglianze verso cui destinare queste risorse” ha sintetizzato Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo.
“Fondazione Cariplo si è fermata per riflettere – ha aggiunto il Presidente di Fondazione Comunità Novarese, Prof. Davide Maggi anche membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo – su quale fosse il significato più profondo dei progetti Emblematici Maggiori così da restituire delle linee precise su cui le organizzazioni possano lavorare per proporre idee. Il Bando si attende veri e propri interventi di sistema che siano in grado di affrontare problemi complessi della comunità che, quindi, vanno sfidati attraverso iniziative che sappiano lavorare su più dimensioni, connettere il maggior numero di soggetti possibili e trasferire al territorio un cambiamento davvero significativo”.
Il Bando Progetti Emblematici Maggiori 2025 rappresenta un’occasione unica per le province coinvolte di costruire un futuro più equo e sostenibile, sfruttando al meglio le risorse a disposizione e potenziando la collaborazione tra i diversi attori del territorio.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il testo sul sito.